La riflessione e la preghiera per celebrare la grande opera di Dio

Sabato 14 settembre a Villa Barni di Dovera la Giornata diocesana per la custodia del Creato con il vescovo di Verona monsignor Pompili

La diocesi di Lodi celebrerà la Giornata per la custodia del Creato con una Santa Messa che si terrà sabato 14 settembre alle ore 18.00 nel bellissimo contesto di Villa Barni a Dovera (nella foto). L’invito del vescovo Maurizio è esteso a tutte le parrocchie e ai fedeli della diocesi ed è stato indirizzato anche ai rappresentanti delle istituzioni locali e delle realtà della società civile del territorio.

Presiederà la celebrazione il vescovo di Verona monsignor Domenico Pompili, animatore delle Comunità Laudato Si’, realtà che cercano di diffondere e attuare il messaggio che Papa Francesco ha espresso con l’omonima enciclica, partendo proprio da una rinnovata sensibilità ambientale.

Riunirsi per pregare e riflettere sulle questioni ambientali non è solo un gesto rituale e non si esaurisce in una fede che resta confinata al momento del culto, ma è il voler rinnovare il nostro impegno ad incarnare il messaggio evangelico in ogni contesto della nostra vita, compresi gli ambiti ecologici, della produzione di energia, del cambiamento climatico, delle scelte di consumo. Basta guardarsi intorno per toccare con mano come la questione ecologica sia di sconcertante attualità, ineludibile e profondamente connessa a molte delle problematiche sociali che viviamo. Fenomeni climatici sempre più violenti, inquinamento dell’aria e dell’acqua, realizzazione di impianti rinnovabili, comunità energetiche, consumo di suolo, insediamenti logistici, inceneritori; basta ricordare solo questi aspetti per rendersi conto di come le questioni relative all’ambiente e ai nostri stili di vita vadano ad impattare sul nostro quotidiano e sul nostro futuro.

La riflessione però, dalle tematiche specifiche del nostro territorio, si deve allargare ai grandi temi della sostenibilità e del cambiamento climatico a livello globale, rispetto ai quali ognuno è chiamato a fare la propria parte.

La preghiera e la riflessione ci aiuteranno a ricordare che l’ambiente è una dimensione che supera quella della nostra individualità, che a volte diventa egoismo, del nostro spazio e del nostro tempo. È una dimensione che per sua natura siamo chiamati a condividere, nella sua destinazione universale ma anche nella sua unicità, e dunque tutti responsabilmente a prendercene cura. Cercheremo di realizzare che, nonostante un contesto culturale generale in cui sembra che quasi tutto sia dovuto o comprato, le cose più preziose sono quelle che ci sono donate proprio come l’ambiente, l’amore delle persone care, l’amicizia, la salute. Faremo uno sforzo di umiltà e realismo, perché di fronte a sentimenti di forza e potere, le sfide ambientali ci dicono che abbiamo bisogno degli altri, di tutti gli altri, affinché possano essere affrontate e vinte perché “nessuno si salva da solo”. Proveremo a riscoprire le motivazioni più profonde del nostro agire, sia in un gesto di fede sia allargando la riflessione oltre la nostra prossimità ed estendendola anche a ciò che succede nelle parti più povere del mondo a causa del cambiamento climatico e dei nostri stili di vita, produzione e consumo.

Per queste ottime ragioni, l’Ufficio diocesano di Pastorale sociale intende rinnovare ad ognuno l’invito del nostro vescovo Maurizio alla celebrazione diocesana per la Giornata di preghiera per la custodia del Creato.

Riccardo Rota

Direttore dell’Ufficio

diocesano di Pastorale sociale

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