Con profondo cordoglio aperto alla speranza, mi unisco alla preghiera di suffragio che sale a Dio Padre da tutta la Chiesa, per l’anima sacerdotale del Cardinale Carlo Maria Martini.
Con commozione ricordo gli anni al suo fianco come collaboratore a servizio della Chiesa ambrosiana; con riconoscenza rammento la fiducia che ebbe nei miei confronti; con spirito filiale ripenso al giorno -il 4 novembre 1995- in cui mi ha “generato all’episcopato”, come lui stesso ebbe a dire, durante la sua catechesi in Cattedrale a Lodi nel 2006.
I ricordi che custodisco nell’animo, come il suo esempio di sacerdote, di pastore, di vescovo, il suo amore per la Parola di Dio, la sua passione per il ministero, per tutta la Chiesa, l’accoglienza della malattia e delle fatiche, divengono ora per me e per tutti, tesoro prezioso di memoria e di impegno.
Come Vescovo di Lodi, insieme con S. E. Mons. Capuzzi e S. E. Mons. Baggini, devo ricordare la grande saggezza con cui il Cardinale Martini, come Metropolita e presidente della Conferenza Episcopale Lombarda, ha guidato le Chiese di lombardia in tutti gli anni della sua permanenza a Milano. Con tutta la nostra Diocesi di Lodi ricordo in particolare, fra le altre, la presenza del Cardinale Martini, al Congresso Eucaristico Diocesano nel 2002, che ricorderemo a settembre.
Faccio mie le parole della liturgia:
«Accolga il Signore la tua anima
nella comunione gloriosa dei santi; ti apra le braccia della sua misericordia, perché, redento dalla morte, assolto da ogni colpa, riconciliato con il Padre, e recato sulle spalle dal buon Pastore, tu possa partecipare alla gloria eterna nel regno dei cieli».
Grazie Eminenza!
Grazie Eminenza da tutta la Diocesi di San Bassiano!
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