Pranzo in onore di San Bassiano, «amico e difensore dei poveri»
Il vescovo: «Ai volontari il mio grazie di tutto cuore. Il loro aiuto è fondamentale per trasmettere senso di accoglienza»
Un gesto di amicizia e condivisione, un momento conviviale in cui onorare il patrono di Lodi e della diocesi, San Bassiano, difensore dei poveri. Sabato, nel refettorio del Seminario contiguo alla sala della Mensa diocesana di via XX Settembre, il vescovo monsignor Maurizio Malvestiti ha accolto quanti frequentano la Mensa e la Casa San Giuseppe. Il pranzo in onore di San Bassiano è stato preceduto da un saluto del vescovo ai presenti, ricordando il Santo patrono come «amico e difensori dei poveri».
L’esortazione del vescovo è stata quella di fare di questo «un momento di amicizia e di condivisione». E, ai presenti appartenenti ad altre religioni, «il nostro rispetto e la comunione, il dono della pace e dell’amicizia».Il vescovo si è rivolto anche ai volontari Caritas, ringraziandoli per il loro operato: «Ai volontari il mio grazie di tutto cuore. Il loro aiuto è fondamentale per trasmettere quel senso di accoglienza, calore e attenzione che ci fa sentire come in famiglia». Un gesto caritatevole di cui sottolineare l’importanza, il quale va sostenuto con «gratitudine, che si fa preghiera per voi». Un grazie è stato rivolto al Seminario Vescovile per ogni premura offerta ai fruitori della mensa. Al pranzo non sono mancati il vicario generale mons. Bassiano Ugge’, il rettore del Seminario, don Anselmo Morandi, e il direttore Caritas, Carlo Bosatra, che al termine ha rinnovato il grazie a tutti i volontari, compresi gli amici della Croce Rossa, che erano di turno nel servizio. Gimmy, un ospite tra i più assidui, con l’armonica a bocca ha rallegrato tutti offrendo alcune celebri esecuzioni musicali.
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