
Chiesa
Giovedì 02 Maggio 2013
Quanto fa la Chiesa per il Lodigiano
“
È il grazie della popolazione del nostro territorio alla vita dei sacerdoti,
interamente
spesa
a servizio
del Vangelo
e di tutti
i fratelli
“
Quando
la Diocesi
contribuisce
ai lavori avviati nelle parrocchie,
il passaggio
dei fondi
avviene
in modo
trasparente
e se ne dà
notizia sul bollettino
“
Nel 2011
la nostra
risulta tra
le Diocesi
italiane con il maggior numero di offerte per i sacerdoti, segno della
riconoscenza
dei lodigiani
per i preti
Sul numero del «Cittadino» di sabato 30 marzo 2013 era stato pubblicato un articolo dal titolo: “Ecco quanto fa la Chiesa per l’Italia”. Ora, volendo continuare quella riflessione vorremmo proporre all’attenzione dei lettori quanto la Chiesa fa per il Lodigiano.
Le somme di cui rendiamo conto provengono dai fondi 8xmille pervenuti alla Diocesi di Lodi nel corso dell’anno 2011 (l’ultimo anno di cui abbiamo i dati disponibili).
Alla Diocesi, complessivamente, era stata assegnata la somma di euro 5.339.980,00 che è stata, poi, così distribuita come spieghiamo di seguito.
OPERE PASTORALI
Cifra totale: euro 714.793,00.
Beneficiari: Associazione Scienza e Vita, Attività Pastorali Uffici di Curia e Archivio Diocesano, Azione Cattolica, Casa S. Cuore, Castiraga Vidardo, Cavacurta, Centro Diocesano Vocazioni, Cerro al Lambro, Codogno S. Francesca Cabrini, Collegio Vescovile, Cornegliano Laudense, Enti Ecclesiastici Regionali (Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Ist. Superiore Scienze Religiose di Gazzada, Osservatorio Giuridico Lombardo), Fombio, Formazione Clero Giovane (ISMI), Formazione Diaconato Permanente, Formazione Permanente del Clero, Lodi - Cappella Musicale della Cattedrale, Lodi - Chiesa Cattedrale, Lodi - S. Bernardo, Lodi - S. Francesca Cabrini, Maccastorna, Mairano, Maleo, Massalengo, MEIC, Paullo, Retegno, S. Maria Ausiliatrice (per Cinema del Viale), Secugnago, Seminario Vescovile, Sovvenire, Spino d’Adda, TelePace, Villavesco.
INTERVENTI CARITATIVI
Cifra totale: euro 879.320,38
Beneficiari: Ass. Emmaus Onlus, Ass. Progetto Insieme, Ass. Volontari del Carcere, Borsa di Studio per Studente Extracomunitario, Caritas Lodigiana, Carmelitane Scalze - Lodi, Casa Accoglienza Maschile “Don Luigi Savarè” - Lodi, Casa Accoglienza “S. Giacomo” - Lodi, Casa di Riposo Parrocchia di S. Angelo Lodigiano, Casa Accoglienza Rosa Gattorno - Lodi, Consultorio Centro per la Famiglia, Fondo Regionale Antiusura S. Bernardino, Parrocchia Ss. Bassiano e Fereolo (per Ambulatorio Caritas), Progetto Oasi (Fraz. Fontana) - Lodi, Sostegno Migrantes.
COME VENGONO DIVISI I FONDI
La firma sull’apposita scheda per la scelta della destinazione dell’8xmille dell’Irpef a favore della Chiesa Cattolica, unita all’offerta a sostegno dei sacerdoti é il grazie della popolazione del Lodigiano alla vita dei sacerdoti, spesa interamente per il Vangelo e per il prossimo.
Ai più attenti, forse, non sfuggirà l’assenza della propria parrocchia dall’elenco dei beneficiari di un contributo, ma quello riportato è solo l’elenco relativo all’anno 2011. La Diocesi di Lodi, nel corso degli anni, si è data questa regola: tutte le parrocchie che hanno avviato lavori autorizzati di straordinaria amministrazione sono destinatarie di un contributo che si aggira attorno al 10% della spesa autorizzata e questo proprio grazie ai fondi 8xmille. Ogni anno il Vescovo invia una lettera alla Parrocchia destinataria di un contributo e invita il parroco a darne comunicazione ai fedeli. Normalmente il parroco, poi, pubblica anche sul Bollettino Parrocchiale la stessa lettera. Questa procedura, a mio avviso, permette il passaggio trasparente dei fondi 8x1000 da un Ente (Diocesi) ad un altro (Parrocchia).
BENI CULTURALI
Cifra totale: euro 393.766,00.
San Zenone al Lambro per consolidamento statico chiesa: euro 253.808,00.
Mezzana Casati per consolidamento statico chiesa: euro 110.331,00.
San Martino in Strada per restauro organo: euro 20.200,00.
Maleo per restauro organo: euro 9.427,00.
COPERTURA SOSTENTAMENTO CLERO DIOCESANO
Cifra totale: euro 3.352.100,62.
Remunerazioni da parrocchie: euro 263.480,00.
Remunerazioni, stipendi e pensioni personali: euro 622.331,48.
Redditi da patrimoni diocesani: euro 303.634,00.
Erogazioni liberali per i sacerdoti (2010): euro 125.449,57
Fondi dall’8xmille: euro 2.037.205,57.
I sacerdoti diocesani all’1 gennaio 2011 erano 201, a servizio delle parrocchie e di tutte le persone del territorio. Sono ministri dei sacramenti e amici della nostra vita, sollievo per i poveri e soli, missionari nel nostro territorio: nelle carceri, negli ospedali, nelle comunità.
Il loro sostentamento, come si vede dal prospetto, proviene - principalmente – dai fondi 8xmille.
Oltre alla firma per la scelta della destinazione dell’8xmille dell’Irpef, si può fare la propria offerta per il sostentamento dei sacerdoti in vari modi: con i bollettini postali che si trovano nelle chiese; con un bonifico bancario; con donazione attraverso la carta di credito oppure direttamente all’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero. Queste offerte sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi e per maggiori informazioni é possibile consultare il sito internet www.insiemeaisacerdoti.it oppure www.sovvenire.it oppure rivolgersi all’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero.
La Diocesi di Lodi, nell’anno 2011 risulta tra le 20 Diocesi italiane che hanno avuto il più alto numero di offerte, segno di attenzione e di apprezzamento, da parte dei fedeli, del servizio generoso dei suoi sacerdoti.
Ma perché fare un’offerta? Per approfondire proviamo a rispondere ad alcune domande.
Dove vanno le offerte donate? All’Istituto Centrale Sostentamento Clero a Roma per assicurare una remunerazione minima ed equa ai 37mila sacerdoti diocesani, che comprendono 3mila sacerdoti anziani e malati, e 600 missionari diocesani all’estero.
Perché ogni parrocchia non provvede da sola al suo prete? L’offerta é nata nel 1984 come strumento fraterno per dare a tutti i sacerdoti il minimo necessario ed evitare che preti in comunità più grandi o generose siano agevolati rispetto agli altri.
Perché donare l’offerta se c’é già l’8xmille? L’8xmille ha finalità più generali, di sostegno alle opere di carità e di culto dell’intero mondo, purtroppo, mancando le offerte per il sostentamento (quelle attuali coprono circa il 10% del bisogno) si rende necessario utilizzare i fondi dell’8xmille per garantire un minimo di sostentamento ai sacerdoti. ciascuno può poi trovare la “sua” motivazione.
Alcuni spunti di riflessione possono aiutarci a comprendere sia il significato “profondo” del gesto, sia l’utilità concreta. Innanzitutto é bene richiamare la necessità di impegnarci direttamente e personalmente al sostegno di chi offre tutto il suo tempo, le sue energie, le sue capacità a favore degli altri. Questo impegno deve farci sentire pienamente inseriti nella Chiesa, solidali, consapevoli del grande dono che i sacerdoti sono con la loro presenza ed il loro servizio. Infine fare offerte per il sostentamento dei sacerdoti consente di preservare i fondi dell’8xmille per le esigenze di tutta la Chiesa in Italia e nel mondo, di sostenere le popolazioni in gravi difficoltà.
Esempi ne abbiamo anche qui, nella nostra Diocesi. I fondi destinati dalla Cei alle nostre parrocchie per le chiese, gli oratori, le iniziative caritative, provengono dall’8xmille. Purtroppo, data l’insufficienza delle offerte, una consistente quota per il mantenimento dei sacerdoti viene presa dai fondi dell’8xmille. Aumentare le offerte significa poter aiutare, con i fondi provenienti dall’8x1000, più persone, finanziare ulteriori progetti a favore dei più bisognosi, delle realtà degradate in Italia e nel mondo.
Non facciamo mancare il nostro sostegno, per quanto “modesto”, ma sempre importante.
Don Luigi Rossi
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