Veglia missionaria alla chiesa del Carmelo

Sabato 19 ottobre alle 21 la celebrazione con il vescovo Maurizio

«Per la Giornata missionaria mondiale di quest’anno ho tratto il tema dalla parabola evangelica del banchetto nuziale (cfr Mt 22,1-14). Dopo che gli invitati hanno rifiutato l’invito, il re, protagonista del racconto, dice ai suoi servi: “Andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze” (v. 9). Riflettendo su questa parola-chiave, nel contesto della parabola e della vita di Gesù, possiamo mettere in luce alcuni aspetti importanti dell’evangelizzazione. Essi si rivelano particolarmente attuali per tutti noi, discepoli-missionari di Cristo, in questa fase finale del percorso sinodale che, in conformità al motto “Comunione, partecipazione, missione”, dovrà rilanciare la Chiesa verso il suo impegno prioritario, cioè l’annuncio del Vangelo nel mondo contemporaneo». Così scrive Papa Francesco nel suo Messaggio per la Giornata missionaria mondiale 2024, sottolineando tre aspetti strettamente correlati tra loro: l’andare e invitare tutti alla festa, la festa che è espressione della vocazione alla gioia e alla fraternità, il banchetto che deve coinvolgere tutti come protagonisti. A Lodi la Veglia missionaria è in programma questa sera, sabato 19 ottobre, nella chiesa del Carmelo San Giuseppe alle ore 21. Nell’occasione riceveranno il mandato missionario dal vescovo Maurizio i coniugi Davide Pietro Carioni e Melissa Pellizzoni della parrocchia di Paullo, che partiranno a breve per la Guinea Bissau. La Giornata missionaria mondiale di quest’anno si inserisce nel percorso del Sinodo e verso il Giubileo 2025. Il “rilancio” della Chiesa – della sua sorgiva e fondante vocazione a portare il Vangelo nelle strade del mondo – passa proprio attraverso il suo profilo missionario. Il Santo Padre consegna dunque alla Chiesa universale domande ineludibili: come essere Chiesa sinodale in missione? Come rinnovare l’impegno missionario di tutti? Questo “tutti” si rivela elemento centrale. Il “cambiamento d’epoca” che stiamo vivendo, con profonde sollecitazioni antropologiche e nuove sfide per il senso religioso, richiede infatti il coinvolgimento e la risposta – matura, generosa, gioiosa e appunto missionaria – di ogni cristiano, uomo o donna, per trovare modalità nuove e creative di annunciare il Vangelo all’umanità del terzo millennio. «La missione per tutti richiede l’impegno di tutti», scrive ancora il Pontefice nel Messaggio per la Giornata missionaria mondiale.«Occorre perciò continuare il cammino verso una Chiesa tutta sinodale-missionaria a servizio del Vangelo. La sinodalità è di per sé missionaria e, viceversa, la missione è sempre sinodale. Pertanto, una stretta cooperazione missionaria risulta oggi ancora più urgente e necessaria nella Chiesa universale come pure nelle Chiese particolari». Un invito, quello del Papa, che ridà senso, coraggio e concreta prospettiva per la missione oggi.

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