Anche Meloni si unisce al ricordo di Sergio Ramelli

«Un mese e mezzo fa, nell’anniversario dell’aggressione, il Governo che mi onoro di guidare, in collaborazione con l’Istituto Poligrafico dello Stato e Poste Italiane, ha voluto dedicare un francobollo alla memoria di Sergio Ramelli. È stato per noi molto più che un gesto simbolico. Significa affermare che la sua vicenda, la sua vita e la sua morte, sono un pezzo di storia d’Italia con cui tutti quanti, a destra e a sinistra, dobbiamo imparare a fare i conti». Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel videomessaggio inviato all’evento “Le idee hanno bisogno di coraggio” in ricordo di Sergio Ramelli a 50 anni dal suo assassinio, all’Auditorium Testori di Milano.

Il 19enne militante del Fronte della Gioventù morì dopo l’aggressione di un gruppo di Avanguardia Operaia.

La premier ha parlato di «una morte tanto brutale quanto assurda e forse, proprio per questo, divenuta un simbolo per generazioni di militanti di destra di tutta Italia». «Sbagliano e non aiutano a pacificare», ha detto invece la ministra del Turismo Daniela Santanché, riferendosi alle manifestazioni con il presente e i saluti romani in ricordo di Ramelli. «Sarebbe una cosa giusta e buona», ha invece replicato a chi le chiedeva se il sindaco di Milano Giuseppe Sala dovesse intitolare una via a Ramelli.