Il giorno “speciale” dei Morti

Qualsiasi momento del giorno o dell’anno la visita al cimitero è sempre consolatoria. Nessun altro luogo sa infondere tanta consolazione. Varcare la soglia del camposanto significa respirare l’alito della pace, quella del cuore, del pensiero, dello spirito. E’ la pace di Dio che, filtrata e resa ancor più acuta dalla presenza dei nostri cari, scende nell’anima come benefico balsamo. Mentre i passi solcano questa terra santa ogni tumulto umano tace. Solo parla il ricordo di quanti abbiamo amato. Entrare nel luogo del riposo significa riprendere con ancor più forza e dolcezza il legame apparentemente spezzato dalla Morte con chi è stato legato alla nostra vita, ne è stato parte intrinseca; significa ridare ancor più senso all’amore che ha contrassegnato il rapporto fra noi e chi è già nella gloria di Cristo. In qualsiasi momento del giorno o dell’anno la visita al cimitero è sempre consolatoria. Nessun altro luogo sa infondere tanta consolazione. Varcare la soglia del camposanto significa respirare l’alito della pace, quella del cuore, del pensiero, dello spirito. Mentre i passi solcano questa terra santa ogni tumulto umano tace. Solo parla il ricordo di quanti abbiamo amato. Entrare nel luogo del riposo significa riprendere con ancor più forza e dolcezza il legame apparentemente spezzato dalla Morte con chi è stato legato alla nostra vita, ne è stato parte intrinseca; significa ridare ancor più senso all’amore che ha contrassegnato il rapporto fra noi e chi è già nella gloria di Cristo.

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