La neve lascia il segno, quanti alberi caduti nei parcheggi

A una settimana dalla nevicata, la città del Barbarossa porta ancora i “segni” del maltempo. Numerosi, infatti, gli alberi caduti sotto il peso della neve, alcuni di questi devono ancora essere rimossi.

In particolare, una pianta è crollata a terra nel parcheggio di via Massena, in città bassa, bloccando di fatto il passaggio delle auto. Nell’area di sosta di via della Costa, dietro agli uffici della questura, un albero occupa uno stallo, mentre in via D’Azeglio la parte di posteggio dove sono caduti rami e tronchi è stata delimitata da un nastro. Qua e là s’intravedono le “montagne” di neve raccolte dagli operatori, ci vorrà del tempo prima che si sciolgano.

La panoramica

All’inizio di corso Archinti, il maltempo ha provocato danni alla piccola edicola votiva: niente di grave, fortunatamente, ad avere la peggio è stato ancora una volta il patrimonio verde. Anche il Lungoadda deve fare i conti con le diverse piante crollate a terra, soprattutto alla Martinetta e verso il parco del Belgiardino.

Nei giorni seguenti alla nevicata, non sono mancate le lamentele in alcuni quartieri della città, non solo legate alla pulizia delle strade e dei marciapiedi ma anche alla presenza di ghiaccio: una donna di 62 anni si è fratturata polso e osso sacro scivolando su una lastra di ghiaccio in via Indipendenza, mentre stava lavorando, adesso ha intenzione di fare causa al Comune.

Il meteo

Le previsioni non danno segni di miglioramento. Gli esperti di 3b.meteo, infatti, parlano di un nuovo ciclone freddo, con pioggia e neve. «Un vortice depressionario si è piazzato sul Mediterraneo centrale, subito ad ovest dell’Italia, alimentato dalla continua discesa di correnti fredde nordorientaliche attraversano il Continente e raggiungono anche lo Stivale. Intorno al vortice depressionario ruota una perturbazione che sta interessando gran parte d’Italia, con fenomeni di diffuso maltempo e nevicate anche a quote basse».

Per la giornata di oggi, proseguiranno le nevicate lungo la dorsale appenninica centro settentrionale. Un ulteriore peggioramento è previsto nel finesettimana.