Al “ciak” c’è un esercito di zombie

Tra trucchi, cosplayers

e addetti ai lavori sono

state oltre 80 le comparse

che si sono presentate

sul set per la produzione

firmata New Old Story,

Buona la prima: a Codogno c’è stata una vera e propria “invasione di zombie” per le prime riprese del cortometraggio Resident Evil Apocalypse. Oltre ottanta comparse si sono presentate al campo fiera fra sabato e domenica per farsi truccare e quindi trasformare in “morti viventi”. Ed è ufficialmente partito così nella Bassa il progetto dei giovani della New Old Story Film di Casale e del cosplayer (colui che interpreta un personaggio conosciuto indossandone il costume, ndr) Diego di Terranova, che hanno deciso di produrre un a pellicola con riferimento ai film della serie Resident Evil, per poter partecipare ai festival nazionali ed internazionali di genere.

UN PROGETTO CURIOSO

Il progetto ha incuriosito persino il produttore milanese Roberto Manfredi, che sabato mattina si aggirava sul set. Manfredi, che lavora con il colosso Magnolia Film, accompagnato dalla sua troupe, ha voluto realizzare un docu-film, carpendo i dettagli del backstage lodigiano, da conservare in vista del lancio di una eventuale trasmissione a tema su zombie e cosplay per piattaforme televisive internazionali. La notizia delle riprese è stata passata più volte sulle frequenze di Radio Sound. Si tratta di un “fun movie”, in cui di fatto viene riprodotta la saga video-ludica Resident Evil. Il cortometraggio sarà messo in rete e sul canale YouTube della New Old Story e parteciperà a tutti i concorsi di settore come il Lucca Comics, che ha una sezione dedicata al cosplay e una sezione legata alla rassegna cinematografica. Il nuovo progetto della New Old Story Film ha peraltro ottenuto il patrocinio della Provincia di Lodi, del Comune di Castiglione d’Adda e di quello Codogno.

LO STAFF AL LAVORO

Il set nostrano è un progetto promosso dai ragazzi della New Old Story (in parte anche attori): i registi Roberto Albanesi e Simone Chiesa; l’aiuto regia Roberto Bravi; il direttore della fotografia Davide Cazzulani; Matteo Cassetta per gli effetti digitali e il trucco. Ma sotto i riflettori non sono mancati i cosplayers Diego Pini e Fusar Imperatore, “discepoli” di questa passione di origini giapponesi che indica la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio, riconoscibile, di un determinato film o cartone animato, arrivando a simularne anche il modo di agire. Tra i protagonisti del territorio spiccano però anche i nomi di Francesco Marino, Luca Zibra, Luca Ferrari e della professionista milanese Rossella Piro. Musiche del codognese Andrea Fedeli, con esperienza anche in Rai. Hanno collaborato anche i cinque componenti della Umbrella Corporation Cosplay in arrivo dal ferrarese, altri figuranti da Alessandria e Bologna, Studio Laboratorio 51 di Tiziano Morelli, di Roma, e Dast Industries di Daniele Bolzon e Eppe Drummer, di Vicenza.

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