Altre 16 tappe si aggiungeranno al grande “viaggio immagginario” di Unounoprima, la rassegna d’essai in programma al Cinema Fanfulla di Lodi. A partire dal 3 aprile e fino al 28 giugno, la sala di viale Pavia proporrà infatti un’altra serie di pellicole d’autore, tra le quali anche le recenti e acclamate Cesare deve morire dei fratelli Taviani, Orso d’oro al Festival di Berlino 2012, Hugo Cabret, l’ultima opera di Martin Scorsese vincitrice di 5 premi Oscar, e Quasi amici, la commedia campione d’incassi in Francia. I film come sempre saranno proposti in tripla o quadrupla produzione (con biglietto sempre al costo di soli 4 euro): appuntamento il martedì e mercoledì alle ore 21.15 e il giovedì alle 16 e alle 21.15. La prima proiezione in programma, martedì 3 aprile, è Cesare deve morire, il docu-film dei Taviani girato nel carcere di Rebibbia che descrive i sei mesi di preparativi per la messa in scena dell’atto finale del Giulio Cesare e allo stesso tempo segue le vicende dei detenuti all’interno delle loro celle. A seguire (11-12 aprile) la commedia francese Emotivi anonimi, fim di Jean Pierre Ameris che racconta una storia fuori dal tempo dal retrogusto favolistico. George Clooney è invece regista e protagonista di Le idi di marzo (18-19 aprile), fim che esplora le seduzioni e i compromessi della politica tra lealtà e vendette, ambizione e tradimenti, verità e menzogne. Quarto film in cartellone (2 e 3 maggio) sarà Drive, opera di Nicolas Winding Refn premiato con il riconoscimento per la miglior regia all’ultimo festival di Cannes. Intolleranza religiosa e tentativi di conciliazione sono invece i temi portanti di E adesso dove andiamo?, film diretto dalla libanese Nadine Labaki in programma il 9 e 10 maggio. La Shoah fa invece da sfondo a La chiave di Sara (16 e 17 maggio), mentre Shame diretto da Steve McQeen(23-24 maggio) indaga sulle dipendenze compulsive del giovane Brandon, interpretato da Michael Fassbinder, premiato a Venezia con la Coppa Volpi come miglior attore maschile. Quasi amici (30-31 maggio) racconta invece l’incontro tra due mondi all’apparenza agli antipodi, quello del ricco aristiocratico Philippe, rimasto paraplegico dopo un incidente in parapendio, e dello scapestrato Driss, ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione, che diventa il suo badante. La magia sprigionata dalle immagini di Hugo Cabret, ultimo lavoro firmato da Martin Scorsese, è in programma il 5, 6 e 7 giugno; la settimana successiva (13-14 giugno) spazio a La sorgente dell’amore, film che affronta il tema dei rapporti uomo/donna nel mondo islamico. Polisse (20-21 giugno), premio della giuria al Festival di Cannes, racconta invece la vita quotidiana dei poliziotti del Dipartimento di Polizia per la protezione dei minori. Chiuderà la rassegna (27-28 giugno) L’arte di vincere, film di Bennett Miller che narra la storia di Billy Beane (interpretato da Brad Pitt), dirigente sportivo che tenta con ogni mezzo di cambiare, in meglio, le regole che governano il mondo del baseball.
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Unounoprima
Al cinema Fanfulla di Lodi, dal 3 aprile (info 349/8679405)
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