n Dopo “la vertigine” ecco “il sogno”. È questo il nuovo tema della rassegna “Alla corte dei corti”, il concorso teatrale promosso dall’Associazione Lumière in collaborazione con la Provincia di Lodi, tre Comuni del territorio (Lodi, Casalpusterlengo e Castelnuovo Bocca d’Adda) e il sostegno di Banca Centropadana. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, si pone l’obiettivo di incoraggiare e divulgare le opere teatrali di giovani e nuovi autori e valorizzare lo spettacolo dal vivo e le arti sceniche. Il bando per partecipare (per info [email protected]) è aperto a tutti fino al prossimo 2 giugno: possono partecipare composizioni inedite redatte in lingua italiana la cui rappresentazione duri al massimo 15 minuti e abbia come argomento “il sogno”. I lavori saranno poi selezionati da una commissione artistica formata da Romilda Merli, direttrice del Festival, Ilaria Bruschi (presidente commissione cultura della Provincia), Alberto Oliva (regista), Mino Manni (attore), Monica Gattina (direttrice Teatro Comunale di Casalpusterlengo) e Andrea Ragosta (Teatro de Gli Incamminati). La prima sfida tra le compagnie selezionate si terrà il 17 giugno presso Palazzo Lampugnani a Casale; in base al numero degli spettacoli si procederà poi a fissare altre date per le semifinali, mentre a ottobre (giorno ancora da definire) si svolgerà la finale presso il Teatro Comunale. La grande novità dell’edizione 2012 è la collaborazione con la prestigiosa Scuola Paolo Grassi di Milano che ha deciso di sostenere la rassegna: «Quest’anno abbiamo deciso di puntare sul tema del sogno per dare un segnale in controtendenza a questi tempi di crisi - le parole di Romilda Merli durante la presentazione della rassegna -. Con questa iniziativa intendiamo premiare la creatività dei giovani autori e attori: l’anno scorso il Festival è partito un po’ in sordina ma poi ha riscosso un notevole successo, presentando spettacoli di elevato livello qualitativo». «Le rappresentazioni della prima edizione (circa venti i gruppi selezionati, moplti dei quali provenienti da fuori territoriondr) si sono rivelate tutte molto interessanti - spiega Ilaria Bruschi -. Siamo molto soddisfatti di proporre di nuovo questo Festival come sostegno ai giovani artisti, in un momento non certo facile per la cultura». La compagnia vincitrice conquisterà un premio di 400 euro; previsti anche premi per il miglior autore, regista, attore e attrice. «Nel 2011 l’iniziativa ha ottenuto un grande riscontro malgrado fosse partita come esperimento - il commento del presidente della Provincia, Pietro Foroni -. Il format ha funzionato: è un modo di fare cultura che si allarga oltre il Lodigiano. Pur con un budget limitato pensiamo di offrire qualcosa di culturalmente apprezzabile».
Fabio Ravera
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