Alberto Patrucco: un nuovo ritratto nella galleria dello Spazio 21
Giovedì canzoni e ironia nell’appuntamento con la rassegna ospitata in via San Fereolo a Lodi
Tutta l’opera di Alberto Patrucco si può considerare come un gigantesco work in progress che ruota attorno alla spiazzante tematica del “Pessimismo Comico”, un modo per sviscerare la realtà e trovare amari e allo stesso tempo esilaranti lati comici. Noto al grande pubblico grazie alle partecipazioni televisive a programmi come “Zelig” e “Colorado” nelle vesti di comico, Patrucco è in realtà un fine umorista, nonché scrittore e musicista. All’opera di Georges Brassens, il più raffinato cantautore francese del secolo scorso, un artista unico, dotato di genialità e ironia senza eguali nonché “padre” artistico dei nostri più grandi nomi musicali (Fabrizio De André su tutti), ha dedicato diversi lavori, tra dischi e libri. I brani di Brassens e dei suoi “figli” saranno il filo conduttore del quarto appuntamento di “Ritratti d’autore” (giovedì alle 21), la fortunata rassegna in scena negli spazi artistici dell’Associazione 21 in via San Fereolo a Lodi.
Patrucco dialogherà con il giornalista Ezio Guaitamacchi, deus ex machina del progetto condiviso con il padrone di casa Pier Paolo Curti, per una serata che si annuncia un mix tra ironia e canzone d’autore. Ci sono ancora posti disponibili (ingresso libero con tessera annuale dell’associazione): per info si può contattare l’indirizzo mail [email protected]. Dopo il successo dei primi tre eventi con Francesco Baccini, Alberto Fortis e Andrea Mirò, il pubblico lodigiano potrà assistere a uno spettacolo inusuale, l’incontro tra satira parlata e satira cantata. «Georges Brassens è le sue canzoni. Parole e musica. Parole che emozionano, singolare impasto tra lingua e gergo, quasi sempre venate da una sottile ironia – aveva spiegato Patrucco presentando “Segni (e) particolari”, album con Andrea Mirò uscito nel 2014 che raccoglie 13 brani inediti del grande chansonnier d’Oltralpe -. Musica che cattura. Canzoni che il tempo non ha scalfito. Parole che suonano e musica che parla. Brassens, uomo e autore libero di grande umanità. Il poeta, il musicista che ha impresso una svolta profonda al grande mondo della canzone. E, senza volerlo, al mio piccolo mondo».
Intanto l’Associazione 21 ha già preparato il calendario dei prossimi eventi di “Ritratti d’autore”. Il 26 maggio sarà ospite Omar Pedrini, ex leader dei Timoria, mentre il 2 giugno sarà la volta di Beppe Gambetta, uno dei più importanti chitarristi italiani (per l’occasione potrebbe partecipare anche Bruce Sudano, autore di canzoni per Michael Jackson, Dolly Parton e la moglie Donna Summer). Il 23 giugno è fissato l’incontro con Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, band seminale degli anni Novanta. Sono stati avviati inoltre contatti con l’arpista Vincenzo Zitello, Flavio Oreglio ed Eugenio Finardi: nelle prossime settimane verrà svelato il programma definitivo.
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