Marcello Marchesi scrisse, «l’importante è che la morte mi colga vivo»: così è successo a Tino Porchera, anima e corpo della rassegna Polenta e Jazz, che quest’anno, più viva che mai, riparte per la dodicesima volta. Dopo la tragica scomparsa dell’oste che la inventò, insieme agli amici Martino Ledronio e Marco Madonini, quasi come una necessità autunnale, la rassegna di buona cucina, vino e note, prende il via proprio stasera. Qualche data in meno, ma le colonne portanti, come Paolo Tomelleri e Gigi Cifarelli, ci sono ancora. Le redini passano di mano alla moglie Cosetta Allevi (già impegnata da anni nella rassegna) e ad Allessandra Porchera, figlia 22enne di Tino, cui è passata la proprietà del locale. «Mio padre il jazz l’aveva dentro, come l’ospitalità e i buoni prodotti della nostra terra», ricorda Alessandra, che ora si dedica con la mamma anche alla gestione ordinaria del notissimo ristorante. Questa sera, all’ora di cena, si ricomincia con il Barbara Boffelli Quartet, accompagnato da chiodini e salsiccia con polenta bramata. Il gruppo gira da anni la Lombardia con un repertorio soul-jazz, forte di un connubio di musicisti (proveniente da svariate strade) a sostegno della voce di Barbara. Lei si avvicinò nel 1991 al jazz, come allieva del maestro Ettore Righello, per poi passare ad altri generi musicali. Il suo repertorio comprende una vasta selezione di standard jazz e brani famosi riarrangiati in chiave jazz. Barbara Boffelli si è sempre esibita nei più noti locali della provincia di Bergamo, Cremona e Milano, dove ha maturato un’intensa esperienza live. Tutti i componenti del gruppo hanno una lunga e consolidata esperienza jazz, valorizzata attraverso festival, concerti e seminari. La polenta bramata, di farina di mais a grana grossa, ben si sposa con i chiodini, il top da apprezzare in questa stagione. La rassegna Polenta e Jazz – In ricordo di Tino Porchera, proseguirà ogni giovedì sera, fino al 15 novembre. A seguire si esibiranno Gigi Cifarelli, Vanni Stefanini, Meltin Sound Quintet, Gerundia Jazz Orchestra, Paolo Tomelleri e Velvet Strings. I piatti, nell’ordine, saranno brasato al Roverone con polenta di Storo, costine, salami e verze con polenta bramata, stracotto d’asino con polenta integrale, lepre in salmì con polenta di mais, bocconcini di cinghiale con polenta bianca, cervo in umido con polenta bergamasca. Gli eventi si possono trovare anche su Facebook, aderendo gratuitamente alla pagina della Mista. Gli sponsor sono Podere Barbi, Thermo Confrot e Mac Claude. E’ gradita la prenotazione ai numeri telefonici 0371-72331, oppure 340-9005779. La Mista si trova in Piazza Terraverde a Corte Palasio.
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