
Cultura
Venerdì 05 Settembre 2025
Alla (ri)scoperta di Peter Gabriel
LA MOSTRA Al Padiglione Arte della Fondazione Luigi Rovati di Milano con Fabio Francione
Milano
La trilogia, organizzata e curata, anche nel catalogo, da Francesco Spampinato al Padiglione Arte della Fondazione Luigi Rovati di Milano (C.so Venezia, 52), “Echoes. Origini e rimandi dell’ art roc k britannico”, giunge al pannello conclusivo con “Peter Gabriel. Frammentazione dell’identità”. Dopo aver esplorato gli aspetti artistici,inventati e prodotti da e per i Beatles e per alcune band – guida del prog come Pink Floyd, Yes e Genesis, proprio al cantante di quest’ultimi si rivolge l’attenzione del curatore.
L’occasione è ghiotta per abbinare agli oggetti esposti anche l’ascolto della produzione solistica di Gabriel che, oggi e in modo retrospettivo, si può inquadrare come la prosecuzione con altri mezzi delle sperimentazioni di quando ricopriva il ruolo di imprevedibile front-man dei Genesis. Il nucleo principale dell’allestimento, che sarà visitabile fino al 26 ottobre prossimo, s’aggancia in modo univoco all’ultimo disco dei Genesis, il concept–album The Lamb lies down on Broadway, esposto nell’art work originale di Hipgnosis, in cui canta e appare Peter Gabriel, espandendolo poi agli album della fine degli anni ’70, i tre omonimi, meglio conosciuti per come Car (1977), Scratch (1978) e Melt (1980), per poi andare ad alcune esibizioni divenute di culto. Tra queste, vi è un’istantanea di Guido Harari che ferma la performance di “Shock the Monkey” tenuta nel 1982 al Festival di Sanremo, che vedeva Gabriel pendere da una liana proprio come una scimmia, di cui aveva dipinte sul volto le fattezze. Ed è il travestimento l’altro aggancio pratico alla visione, trattenuto in quella “frammentazione dell’identità” del titolo che ha i due poli nella fotografia di Man Ray che ritrarre Rrose Selavy, alter ego di Duchamp e in una fosforescente opera di Keith Haring.
Divertente è, infine, la presenza all’ingresso della mostra di memorabilia come alcune figurine di Lego che raffigurano la donna-volpe di Foxtrot o la figura di The Flower, personaggi appartenenti al periodo Genesis dei primi anni ’70.
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