Allo Spazio Bpl l’arte in vetrina come un messaggio di speranza

La Natività realizzata dagli allievi di Mario Galbusera si affaccia sulla piazza progettata da Renzo Piano in via Polenghi a Lodi

Alla sala espositiva dello Spazio Bpl l’arte riesce a conquistarsi uno spazio di visibilità e, senza trasgredire alle regole di contenimento della pandemia, si rende visibile al pubblico. Un insieme di dieci dipinti componenti una scena della Natività si offre infatti, fino al prossimo 10 gennaio, allo sguardo di quanti percorrono gli spazi all’aperto del centro progettato da Renzo Piano in via Polenghi Lombardo. A firmarli sono gli allievi dell’artista milanese Renato Galbusera che ha più volte esposto nella Sala gestita dalla Fondazione Banca Popolare dove, al momento, la mostra dedicata a Napoleone resterà allestita fino al 10 gennaio in attesa di eventuali modifiche alle disposizioni di chiusura di mostre e musei. La Fondazione ha intanto accolto la proposta di Galbusera, che non si arrende a una realtà dove l’arte e la cultura si sentono dimenticate, e lancia messaggi di speranza affidandosi allo spirito di rinascita del Natale. Già nel corso della doppia personale che nella Sala Bpl Arte aveva presentato la scorsa estate le opere di Galbusera insieme a quelle di Maria Jannelli, l’autore aveva dato spazio alla riflessione sul tempo della pandemia. Ed è lo stesso tema a dare ora vita a questo progetto, realizzato insieme a nove allievi del corso libero di disegno e pittura “Officina dello sguardo” da lui guidato, e abitualmente ospitato dal Comune di Milano presso il Museo Studio Francesco Messina. Il lavoro proseguito negli ultimi mesi da remoto ha permesso agli autori (Grazia Di Niso, Roberta Mariani, Lorena Parretti, Gabriele Frigerio, Rino, Elisabetta Paneforte, Rita Fischetti, C. M. Conrad e Paola Faggella) di ottenere un risultato condiviso, a partire dalle elaborazioni individuali: la struttura finale riprende quella dei polittici anticamente utilizzati nell’arte sacra, e si compone di “tessere” in formato 100x70 dipinte ad acrilico o a tecnica mista su tela, ciascuna interprete di un soggetto della Natività attraverso linguaggi che vanno dal naturalismo, all’astrazione e al pop.

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