Anche Alan Zeni e Luca Armigero rendono omaggio a John Lennon

I due lodigiani partecipano alla vendita per sostenere il mondo della musica

L’uomo che immaginava un mondo senza frontiere e senza guerre. Il musicista che ci ha regalato perle eterne. Il guru che continua a ispirare e a emozionare. Il mondo dell’arte omaggia John Lennon, a 40 anni dalla morte e a 80 dalla nascita, con un progetto di beneficenza sotto l’egida della rivista “Rolling Stone”. Quaranta artisti, tra i quali i lodigiani Alan Zeni e Luca Armigero, hanno donato una propria opera originale ispirata all’ex Beatle a sostegno del mondo della musica, messo in grande difficoltà dalla pandemia. «È bellissimo scoprire la generosità con cui gli artisti donano il frutto del proprio lavoro per sostenere un altro settore - si legge nell’introduzione del progetto (www.lennon80.rollingstone.it) -, ed è rassicurante sapere che la lampadina in grado di irradiare queste due formidabili famiglie creative e umane sia sempre il “nostro” caro e indimenticato John». L’eclettico Alan Zeni, noto per i suoi “Baci”, ha messo in vendita “Lennon 80”, disegno a penna su carta strappata: «Il lavoro si è basato sul ritrovare una forma di Lennon simile a quella che è stata sempre presente nella mia testa, attraverso la rivisitazione del personaggio maschile delle mie illustrazioni – racconta -. Un uomo libero, pronto a cogliere la leggerezza dell’amore come un palloncino, ma anche un uomo sempre in cammino, delicato e incisivo come il tratto pulito di una penna». Luca Armigero ha invece realizzato “We all shine on”, smalto su tela «leggibile in due modi: orizzontalmente, come una composizione di frequenze sonore astratte, modulate da linee bianche e nere che ne restituiscono un’idea ottico-sensoriale; verticalmente, con la prospettiva che rivela il testo nella sua forma di poster grafico. Percorsi da infinite preoccupazioni ci dimentichiamo di inseguire i nostri sogni e di esprimerci per ciò che siamo». All’iniziativa hanno preso parte anche alcuni nomi noti della musica, tra i quali Morgan e Andy dei Bluvertigo.

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