Baz Luhrmann racconta “Elvis”: luci e ombre del re del rock and roll

Continua sul grande schermo la stagione delle biografie dei mostri sacri della musica. Dopo aver ri-aperto il filone con Freddie Mercury e i Queen, l’operazione prosegue a ritroso con il re del rock and roll, Elvis Presley, con il racconto della sua ascesa, i suoi successi e i suoi abissi. “Elvis”, firmato da Baz Luhrmann, è in programma venerdì sera al Cinema sotto le stelle nel chiostro del Liceo Verri in via San Francesco a Lodi (biglietto 6 euro intero, 2 ridotto). Il film - un biopic con tante tracce di cinema d’autore - mette in particolare rilievo il rapporto tra Elvis (interpretato da Austin Butler) e il suo manager, il colonello Tom Parker (interpretato da un Tom Hanks letteralmente trasformato). Un sodalizio artistico durato oltre vent’anni che viene mostrato nella sua complessità, a partire dall’ascesa della prima rockstar della storia fino al raggiungimento della fama mondiale. Il tutto mentre l’America vive uno sconvolgimento socio-culturale che la porterà a grandi cambiamenti. Nel cast troviamo anche Olivia DeJonge che interpreta Priscilla Presley, l’unica donna che Elvis abbia sposato.