Bellezza e crudeltà della vita nel nuovo racconto di Barilli

Il mistero della vita e della morte. L’ignoto che accompagna sempre ogni cambiamento grande, inaspettato. E poi la solitudine e il valore dell’amicizia, che aprono a mille altri sentimenti. Concentrare tanta densità emotiva in una manciata di pagine potrebbe sembrare impresa impossibile e invece a smentire arriva “Sul bordo di ogni cosa”, racconto in veste di fumetto da quindici pagine scritta dall’autore e sceneggiatore codognese Francesco “Baro” Barilli, tornato a collaborare con la disegnatrice cremonese Roberta Sacchi (in arte Sakka).

Opera inserita nella collana “Storie dal profondo del cuore” voluta dal Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona (ovvero una raccolta di sei racconti brevi, secondo ciclo di uscita per la collana Schizzo Presenta).

Dettaglio curioso: il racconto (disponibile solo sullo shop online del Centro Fumetto Andrea Pazienza al link https://shop.cfapaz.org/) è stato scritto da Barilli un paio d’anni fa, restato poi in un cassetto e ripreso in mano a primavera. In questo anno così difficile e, sì, inaspettato. «Coincidenza o destino, non voglio pormi particolari letture – dice Barilli -. Di certo, il racconto ha trovato luce in tempi strani e spaventosi quanto ricchi di solidarietà. Che è proprio il messaggio di questa fiaba: scoprire che la vita è un’avventura crudele e bellissima insieme».