«Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subìto, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato,
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!» (William Shakespeare)
È questo uno degli aforismi più forti presenti nel video Ribelliamoci, prodotto dalla classe 3ª corso Scienze Umane dell’Istituto Vincenzo Benini. Il cortometraggio realizzato lo scorso 25 novembre in onore della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha come scopo la sensibilizzazione della popolazione femminile a svantaggio delle violenze in casa.
«Sono le violenze più frequenti e ben celate; quelle compiute su donne che sono madri, amiche o sorelle, donne di cui sappiamo tutto e a cui non sapremmo mai dare consiglio migliore», queste le parole di Lisa Zucchini, ideatrice, regista e addetta al montaggio del video alla domanda riguardante la scelta di un argomento così mirato.
Un urlo forte, un urlo bianco, messo in scena da ragazze giovani, consapevoli delle fatiche fatte dalle donne per acquistare quei diritti che oggi sono appannaggio di tutte, le stesse ragazze che si sono mostrate disposte a prestare un’immagine simbolica di se stesse per difendere ciò che è diventato loro.
Il riassunto digitale è stato montato in maniera ambivalente: nella prima parte, vengono mostrate immagini di donne sofferenti, costrette al silenzio con lividi a deturparne il volto o il corpo. Nella seconda metà invece, vengono mostrate 24 fotografie, raffiguranti una metà del volto delle ragazze delle Scienze Umane. Tutte tengono in mano un foglio, tutte mostrano al mondo una frase che rappresenti il loro pensiero e il loro operato.
Il 28 maggio il cortometraggio è stato mostrato durante la giornata delle premiazioni nell’anno scolastico. A nome di tutte le ragazze, Lisa ha ritirato il libro-premio, che certifica l’impegno e l’operato della classe. L’elaborato ha anche partecipato al progetto “Pari opportunità e violenza contro le donne” . Il filmato, insieme a biografie, video spettacoli teatrali, flash mob e Power Point, ha vinto la Medaglia del Senato della Repubblica Italiana.
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