Da Prima linea all’infiltrazione ‘ndranghetista in Lombardia passando per l’inchiesta sul controverso caso Abu Omar: ne parla questo pomeriggio con il direttore de «Il Cittadino» Ferruccio Pallavera il suo interprete principale, il procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro, da alcuni mesi di stanza a Lodi. L’appuntamento è per oggi alle 17 nella biblioteca comunale di Casale Carlo Cattaneo. Spataro discuterà di terrorismo interno e internazionale, di mafia e di giustizia con il direttore Pallavera ripercorrendo le pagine del suo libro Ne valeva la pena - Storie di terrorismi e mafie, di segreti di Stato e di giustizia offesa, 613 pagine, edito da Laterza nel 2010 e già premiato con numerosi riconoscimenti tra cui il premio Capalbio 2010 sezione Politica e Istituzioni e il premio Cesare Pavese 2011 per la saggistica. Definire però il libro di Spataro un testo di saggistica è indubbiamente riduttivo. Un po’ per gli argomenti trattati, un po’ per la scrittura facile e appassionata, il libro si presta a diversi livelli di lettura ben sapendo che il punto di vista è prettamente quello dell’autore, che quelle vicende ha vissuto dal vivo, esponendosi anche in prima persona.
Di fatto il racconto ripercorre trent’anni di storia giudiziaria e politica italiana senza tralasciare le polemiche di più stretta attualità sul futuro della giustizia italiana, un tema forse più caldo nel 2010 davanti l’opinione pubblica, ma oggi di stretta attualità per l’ipotesi di nuova previsione normativa della responsabilità dei giudici. Dalla giustizia alla difesa della Costituzione però il passo è breve e Spataro non si tira indietro rispetto alle proprie idee. La presentazione in biblioteca è organizzato dall’Assessorato alla Cultura e dalla stessa biblioteca Carlo Cattaneo e avviene nell’ambito della giornata della legalità organizzata dal Comune di Casale e che vede lo stesso Spataro impegnato questa mattina al Cesaris in un incontro con i giovani studenti dell’Istituto Superiore. Il libro di Spataro fa parte dello Scaffale della Legalità della biblioteca Cattaneo, un’apposita sezione di consultazione e prestito realizzata nel 2008 in concomitanza con l’apertura della nuova sede e inaugurata da PierCamillo Davigo intervenuto a parlare di corruzione. A oggi lo scaffale contiene più di 200 opere tra libri e materiale multimediale, tutte dedicate ai temi della legalità, dalla lotta alla mafia e al terrorismo al contrasto della corruzione, alla tutela dei diritti.
Da Prima linea all’infiltrazione ‘ndranghetista in Lombardia passando per l’inchiesta sul controverso caso Abu Omar: ne parla questo pomeriggio con il direttore de «Il Cittadino» Ferruccio Pallavera il suo interprete principale, il procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro, da alcuni mesi di stanza a Lodi
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