C’è tanta qualità “dopo la vita”

SIAMO SERIAL: Continua con “After life” il nostro viaggio nell’universo delle serie tv

«Se guardi questo video è perché non ci sono più», queste parole arrivano dal passato, dal primo di una serie di video registrati da Lisa per suo marito Tony (Ricky Gervais). Al momento della registrazione Lisa sa di avere poco tempo e a Tony servono dei promemoria, soprattutto per le questioni pratiche di tutti i giorni che lui dimentica e spesso delega a lei, come il mettere fuori la spazzatura il giorno giusto o il dar da mangiare al cane. La commuovente premura di Lisa serve a ben poco.

Tony, rimasto vedovo, non segue i suoi consigli, si limita a guardare e riguardare i video solo per poterla rivedere. I giorni passano e il dolore e il senso di vuoto non diminuiscono, fosse per lui non si alzerebbe nemmeno dal letto la mattina, insomma non riesce ad elaborare il lutto. Suo padre, ricoverato in una casa di cura per anziani, si prende un po’ troppe libertà con le infermiere, la memoria è andata e tutte le volte che Tony va a trovarlo gli chiede notizie di Lisa. Il lavoro non aiuta a trovare un senso alla sua esistenza, anzi. Per riempire le pagine della “Tambury Gazzette”, il piccolo giornale locale per cui Tony lavora, deve raccontare storie surreali di ragazzini che sanno suonare due flauti con il naso (uno per narice) o di donne sovrappeso infilzate da chiodi che sopravvivono alla ferita mortale grazie al loro grasso.

Ma qualcosa Tony deve pur fare per non impazzire e così decide di usare una strategia difensiva molto particolare: vendicarsi con il mondo, che è stato tanto crudele, dicendo e facendo tutto quello che gli passa per la testa. La vuole far pagare a tutti quanti insomma, perché, dal suo punto di vista, è giusto che tutti condividano il suo dolore. Il suo superpotere, come lo definisce lui, è di dire solo la verità. Diventa quindi una scheggia impazzita, capace di cacciarsi, senza esitazioni, in situazioni assurde, pericolose ma soprattutto esilaranti. Sono queste le premesse di “After Life”, commedia scritta, diretta e interpretata dal poliedrico e bravissimo Ricky Gervais. Una serie che ha un pregio enorme, così come il suo protagonista: dice la verità, senza false ipocrisie, su quanto sia difficile superare un lutto e lo fa con il sorriso sulle labbra. Si ride e molto in “After Life”, si ride dell’assurdità della vita. È una risata amara ma sincera ed è forse questo l’atteggiamento che permette a Tony di accettare che, nonostante tutto, la vita continua e non smette mai di riservare sorprese.

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