CINEMA In mezzo al fiume alla ricerca di sé: un film per ricordare Roberto Corona
Sabato pomeriggio l’omaggio all’artista scomparso con la proiezione al cinema Fanfulla a Lodi
A un anno dalla scomparsa, gli amici e i colleghi di una vita artistica ricordano Roberto Corona, autore, attore, regista, e poi creatore di eventi con la compagnia Corona Events. Sabato pomeriggio, alle 16 al Cinema Fanfulla a Lodi sarà proiettato il film “L’isola Sbagliata” di Giorgio Magarò, con Luigi Cori e Roberto Corona, e a seguire sarà presentato il progetto in costruzione “In arte Roberto”, docufilm su Roberto Corona, il suo teatro, gli spettacoli, la vita.
La sua attività ha incontrato il grande pubblico con la compagnia Corona Events, con base a San Colombano e poi a Monticelli Pavese, arrivata a una quarantina di danzatori su trampoli, attori, acrobati, musicisti e cantanti, con cui ha aperto il carnevale di Venezia e ha portato spettacoli in tutte le piazze del mondo (spesso anche nel Lodigiano). Oggi la compagnia vive ed è ancora in giro per il mondo (prossimamente in Arabia Saudita) grazie a Benedetta Brumotti, compagna di vita e lavoro con cui nel 2006 Roberto Corona la fondò. E tuttavia il nome di Roberto Corona è legato dal punto di vista culturale soprattutto al Teatro Ragazzi e al Teatro di Ricerca, fin dal 1981, sempre interpretato con grande successo di critica e con diversi riconoscimenti personali ottenuti grazie alle sue performance istrioniche e intense.
Il film “L’isola sbagliata” è nato dalla collaborazione del regista Giorgio Magarò, l’attore e regista teatrale Roberto Corona e l’attore cinematografico Luigi Cori, che nel 2016 hanno scritto la sceneggiatura e poi iniziato a girare le scene. Interamente auto-prodotta e finanziata in parte con attività di crowdfunding, la pellicola è girata quasi per intero sull’isola del Po tra Monticelli Pavese e Chignolo Po (dove si è tenuta la cerimonia laica d’addio all’attore-regista l’anno scorso). Il film è un viaggio fantastico e intimista che tocca il tema dell’amicizia e della ricerca di se stessi, tra sogni e incubi, dove il fiume rappresenta un passaggio che unisce e divide le vite degli uomini, il proprio mondo interiore e le relazioni che si costruiscono. Spunto della trama è lo smarrimento di due amici, naufraghi inaspettati a pochi passi dalla riva, dopo la sparizione dell’imbarcazione durante una breve sosta sull’isola in mezzo a un fiume.
Alla proiezione do oggi po,eriggio partecipano il regista e gli attori Luigi Cori e Stefania Tansini. In questo modo si celebrerà il talento di Roberto Corona a 12 mesi dalla morte, e sarà l’occasione, con un aperitivo conviviale, per spiegare e lanciare il progetto del docufilm “InArte Roberto”, sulla vita artistica di questo geniale regista, autore ed attore. Il nuovo film, con contributi video degli spettacoli di Roberto Corona e le testimonianze di tanti amici e colleghi, è previsto per il 2024. Sarà prodotto dalla figlia Giulia Corona insieme ai registi Silvia Briozzo e Giorgio Magarò, in collaborazione con Corona Events e Benedetta Brunotti.n
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