CULTURA Un’“alleanza” promossa dal Comune per trasformare Lodi in una Città della Lettura

Libri e giornali, di carta o digitali, poco conta ai fini del progetto. L’importanza è leggere, e farlo sempre, a tutte le età, perché «con la lettura cresce la comunità». C’è una nuova alleanza per rendere sempre Lodi città della Lettura. Tiene insieme istituzioni civili, Comune in primis, che ha lanciato l’iniziativa nel capoluogo, ma anche imprese del settore - dal mondo dei media, come Il Cittadino, alle librerie - associazioni e scuole, tutte unite per mettere al centro la lettura, promuovendola a tutte le età, anche con iniziative ad hoc.

Sottoscritto ieri, nell’aula consiliare di Palazzo Broletto, il Patto per la Lettura, documento condiviso per promuovere l’azione arricchente della lettura per tutti. «Parte un nuovo percorso partecipativo di promozione alla lettura - ha spiegato l’assessore alla Partecipazione, Mariarosa Devecchi - : la sottoscrizione del patto per la lettura è il primo passo ed è il presupposto per lavorare insieme sul tema della lettura, per ciascuno di noi essenziale, perché fa crescere alla comunità».

A sottoscrivere il patto per la città di Lodi, il sindaco Andrea Furegato, che ha parlato di un «percorso qualificante per la nostra città» e di «un lavoro impegnativo e sfidante per la costruzione di una rete che deve trovare nella nostra biblioteca un punto di riferimento nei processi di cultura diffusa: un luogo bellissimo, che oggi sconta qualche difficoltà legata alla carenza di personale, ma per cui stiamo lavorando per assicurare nuove forze. L’orale del concorso dedicato è previsto l’8 maggio, ma altre assunzioni ci saranno nel 2024».

Dal sindaco il grazie all’assessore alla Partecipazione, Mariarosa Devecchi, a alla funzionaria del Comune, Ester Savarè, per il lavoro impegnativo di costruzione delle rete. Nei primi 21 sottoscrittori, Il Cittadino - Editoriale Laudense, con la firma al Patto assicurata dal direttore Lorenzo Rinaldi, ma anche Uovonero, le librerie Sommaruga, Paoline, Norma Libri-Libraccio, Mondadori, la scuola Maria Ausiliatrice, gli istituti comprensivi Cazzulani, Lodi 1, Spezzaferri, gli istituti superiori Maffeo Vegio e Bassi, Tutto il Mondo onlus, Sistema Bibliotecario Lodigiano, Unitre, Amici di Serena, Fondazione Santa Chiara, Memosis, CogeD e associazione Genitori Francesco Cazzulani.

«È significativo trovarsi insieme a tante realtà così diverse tra loro, unite dallo stesso obiettivo - ha sottolineato la vicesindaca Laura Tagliaferri - : le scuole sono da sempre impegnate nel promuovere la lettura, ma è bello sapere che ci sono tante altre realtà intorno pronte a dare l’esempio ai piccoli, ma anche a guardare ad altre fasce di età. L’idea è provare a mettere a rapporto comune un lavoro che già molti svolgono singolarmente».