Casi controversi come quello di Chicco Forti, l’italiano detenuto a Miami da anni per una condanna molto dubbia, o quello di Marco Pantani, recentemente riaperto anche in tribunale, e il ricordo di personaggi molto popolari e amati, dallo stesso Pantani a Giorgio Faletti, morto appena tre mesi fa, che non ha potuto onorare l’impegno di venire a Lodi a parlare dei suo romanzi: il Festival Noir ritorna tra Lodi, Casale e la Bassa con otto incontri di grande spessore tutti dedicati al mondo noir e con ospiti di grande richiamo, dello schermo e della letteratura. L’appuntamento più importante della rassegna, alla fine, è quello in cui non arriverà l’ospite d’onore: il 30 ottobre alle 21 al teatro Carlo Rossi di Casale doveva arrivare il re della letteratura noir italiana di questi ultimi anni, Giorgio Faletti. «Invece il destino ha scelto diversamente e ci ha portato via Faletti lo scorso luglio - dice Romilda Merli, direttrice del Festival -. L’incontro si farà con Mino Manni e Giorgio Lambri, e sarà un omaggio a Faletti. Abbiamo avuto il benestare della moglie per la serata, e forse avremo anche la sua presenza». Il Festival Noir parte però ufficialmente il prossimo martedì 21 ottobre a Lodi nell’aula magna del Verri alle 21 per l’incontro con Roberta Bruzzone, apprezzata bionda criminologa spesso in tv, e con Gianni Forti, zio di Chicco Forti, l’italiano condannato nel 2000 a Miami per omicidio e detenuto da allora dopo un processo più che dubbio. «Un caso particolarmente scottante e al quale teniamo molto perché è una vicenda ancora poco nota», spiega Romilda Merli. Gli altri incontri sono previsti venerdì 24 ottobre alle 19 a Casale al teatro comunale Rossi con Giampaolo Morelli, l’ispettore Coliandro della serie televisiva firmata dai Manetti Bros, e a seguire la proiezione del film Song e Napule (la proiezione è a pagamento, ingresso 5 euro), sabato 25 ottobre a Corno Giovine, nella sala Europa del Centro Culturale Migliorini, con Massimo Bargna, autore del libro Un taxi fantasma per l’Africa, domenica 26 ottobre nell’aula magna del Verri a Lodi alle 17 con Antonio Fusco, autore di Ogni giorno ha il suo male, e nella stessa location alle 21 con il direttore di Mediaset News Claudio Minolfi e altri per parlare del caso di Marco Pantani (la mamma interverrà in collegamento telefonico), e infine l’8 novembre alle 9 del mattino con Salvatore La Barbera, dirigente della Polizia Postale, per parlare dei pericoli di Internet con gli studenti del Cesaris di Casale e le loro famiglie. «Abbiamo scelto come sempre personaggi di richiamo e temi di grande attualità - conclude Romilda Merli -. Quest’anno il filo conduttore sono i casi controversi e gli omaggi alla memoria di protagonisti molto amati dal pubblico».
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