Elena Amoriello e la sfida del piattino

Dopo un anno “sabbatico” torna la tradizione del Piatto d’arte di San Bassiano, la storica kermesse nata nel 1979 da un’idea di Vincenzo Sottocasa che fa parte ormai del protocollo delle celebrazioni del patrono cittadino. L’ultima edizione era stata dedicata a un’importante mostra sui 31 piattini decorati nel corso degli anni. Il 32esimo della serie verrà svelato al pubblico mercoledì 18 gennaio 2012 (ore 18.30) presso il negozio Sottocasa-Selezione del regalo a Lodi in

corso Umberto 32. L’opera è stata affidata all’artista lodigiana lodigiana Elena Amoriello, scelta dalla Familia Ludesana e dai fratelli Sottocasa per continuare la grande collezione firmata da alcuni dei nomi di spicco dell’arte locale. Il primo piattino fu decorato da Ugo Maffi, autore dell’opera intitolata Inverno lodigiano. L’ultimo, nel 2010, è stato invece realizzato da Luigi Poletti, ispirato nel disegno dalla celebre e gustosa buseca. La collezione comprende anche opere di Bruna Weremeenco, Pier Manca, Mario Quadraroli, Felice Vanelli, Teodoro Cotugno, Benito Vailetti, Caterina Benzoni, Giuliano Bernareggi, Giulio Maiorca, Marcello Chiarenza, Wanda Bruttomesso, Artemio Bertoletti, Loredana De Lorenzi, Vittorio Vailati, Kezia Scagnelli (unico piattino a essere dedicato a una donna, Ada Negri), Rocco Provenzano, Emanuela Corbellini, Franchina Tresoldi, Ferruccio Rozza e Luigi Franchi. Sono molteplici i temi che hanno ispirato gli artisti, da quelli più tradizionali (la figura di San Bassaino) a quelli più legati al folclore della festa. Ancora “top secret” la decorazione dell’opera di Elena Amoriello, il piattino che inaugurerà il nuovo corso della manifestazione che, a partire dal 2012, si terrà ogni due anni. Per ora si sa soltanto che le

caratteristiche pittoriche dell’artista si intuiscono perfettamente sui 17 centimetri di diametro del piatto in porcellana: l’opera verrà descritta come sempre da Maria Emilia Maisano Moro durante la presentazione del prossimo 18 gennaio, giorno in cui i 100 esemplari tutti decorati a mano e autografati saranno disponibili per gli appassionati. Elena Amorello, nata a Lodi dove vive e lavora, si è diplomata nel 1996 presso il Liceo artistico “Callisto Piazza”. Nel 2001 ha conseguito il diploma accademico in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, frequentando successivamente i Corsi estivi internazionali per l’Incisione artistica a Urbino sotto la guida di Maria Schleiner, Bruno Missieri, e Stanislaw Wejman, docente all’Accademia di Belle Arti di Cracovia. Nel 2006 si è abilitata presso il Cobaslid di Milano in Discipline pittoriche e attualmente insegna nella scuola secondaria di primo grado. Nel suo curriculum spiccano svariati riconoscimenti e collaborazioni per progetti a livello locale e nazionale.

Fabio Ravera

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