Poche canzoni, quello che basta per farsi adorare dagli appassionati che vedono in lui un simbolo di ribellione e riescono a vedere la profondità nei suoi testi.
Accompagnato dal suo fedele dj ZaK, ha intonato alcuni dei suoi pezzi più famosi, come “Cigno Nero”, “Faccio Brutto”, o la simpatica “Alfonso Signorini”: sotto il palco, un susseguirsi instancabile di flash, di cellulari alzati pronti a carpire ogni movimento del rapper, in canottiera e coperto di tatuaggi, che ha recitato le proprie canzoni supportato da una base.
Dopo la performance musicale, Fedez è rimasto in un angolo, assediato dai suoi fan, e, tolti gli occhiali da sole, si è concesso per qualche fotografia insieme ai giovani amanti del genere.
La serata, organizzata da “Go Night” per il Pergola Dream Village, ha visto la partecipazione anche di altri dj: Stefano Zaninelli e Francesco Molinari, con la presentazione di Manuel Altieri, voce dell’Aquafan di Riccione.
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