FOTO ETICA Il festival assegna il World report: i fotografi premiati ospiti a Lodi

Tanti i protagonisti del quarto fine settimana della rassegna

Un ampio focus sul World report award, il premio di fotogiornalismo assegnato annualmente dal festival della Fotografia etica, ma anche talk d’autore e presentazioni di libri. È ricchissimo il programma del penultimo week end della manifestazione lodigiana. Oltre alla possibilità di ammirare tutte e 23 le mostre in calendario (che resteranno aperte dalle 9.30 alle 20), i visitatori avranno l’occasione di farsi condurre da diversi autori per comprendere meglio genesi e sviluppo dei loro reportage. Il fulcro dei due giorni sarà palazzo Barni in corso Vittorio Emanuele, sede dei reportage premiati al World report award. Tra i presenti, anche il vincitore della sezione “Master”, Giles Clarke, che presenterà gli scatti raccolti nella mostra “Haiti in subbuglio” (visita guidata sabato alle 11.30). Lodi ospiterà anche i due premiati nella sezione “Short story”, Francesco Comello con “Oshevensk, ai confini del tempo” (visite guidate sabato alle 15.15, domenica alle 10.45 e alle 14.30) e Laetitia Vançon con “Gli altri campi di battaglia” (visite guidate sabato alle 15.45 e domenica alle 11.30) e la vincitrice della sezione “Spotlight”, Kasia Strek con “Il prezzo della scelta” (visite sabato alle 10.30, domenica alle 12.15 e alle 17). Gli incontri con gli autori proseguiranno con Maeghan Sutton che racconterà il suo scatto nella mostra “The Nature of Hope” (sabato , ore 15.30 all’ex Cavallerizza) e con Leonello Bertolucci che ha immortalato la straordinaria avventura di “PizzAut – la pizzeria rivoluzionaria” (sabato alle 16.30, ex chiostro Ospedale vecchio). Due i talk d’autore insieme a Laura Covelli, fissati all’ex chiesa dell’Angelo in via Fanfulla: sabato (ore 18.30) con Giles Clarke, domenica (sempre alle 18.30) con Paula Bronstein, che racconterà “40 Anni di fotogiornalismo tra conflitti e umanità”.

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