FOTOGRAFIA ETICA Decretati i vincitori delle cinque sezioni del World report award 2024

I lavori premiati verranno esposti durante la 15esima edizione del festival che per l’occasione realizzerà un cofanetto celebrativo

La crisi climatica, le conseguenze della guerra in Ucraina sulle giovani generazioni, ma anche un dettagliato racconto sulle leggi che regolano l’interruzione di gravidanza nel mondo e la spirale di illegalità e brutale violenza tra bande che sta vivendo Haiti dopo l’assassinio del primo ministro Jovenal Moise. La giuria (Jeffrey Henson Scales, Sandra M. Stevenson, Amber Bracken, Alberto Prina, Aldo Mendichi e Laura Covelli) ha decretato i vincitori delle cinque sezioni del World report award, il premio internazionale di fotogiornalismo assegnato ogni anno dal festival della Fotografia etica. I lavori premiati verranno esposti durante la prossima edizione della rassegna, la 15esima, in programma a Lodi tra settembre e ottobre.

A primeggiare nella sezione “Master”, la più importante, è il fotografo inglese Giles Clarke, autore del reportage “Haiti in tumulto”, lo scatto intitolato “Rivne region” del polacco Patryk Jaracz è stato invece giudicato il migliore della categoria “Single shot”.

Intanto, per celebrare i 15 anni del festival è in programma la realizzazione di un cofanetto che ripercorre alcune delle storie più impattanti e coinvolgenti presentate dal 2010 a oggi: è attivo un crowdfunding per raccogliere fondi destinati alla produzione del catalogo, un cofanetto con 15 preziosi inserti fotografici arricchiti dai testi di fotografi e organizzatori. .

L’approfondimento sul “Cittadino” in edicola e in edizione digitale mercoledì 19 giugno

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