Gino Strada e Sabina Negri e una bandiera per la pace

Venerdì nel cortile del municipio di Codogno Antonio Gargiulo in scena con Garlaschelli e Spreafico

Gino Strada è stato un uomo che ha visto la guerra coi propri occhi, vissuta nel profondo toccandone il sangue di mille atrocità. «Non era un pacifista. Gino Strada è sempre stato totalmente contro la guerra. In questo periodo terribile mi sono chiesta: perché non veicolare attraverso uno spettacolo teatrale la radicale filosofia di non violenza di questo uomo e medico straordinario?». Parla e puntualizza Sabina Negri, poche ore ancora e nel cortile del municipio di Codogno questo suo interrogativo si tramuterà nella “data zero” della nuova drammaturgia curata dalla giornalista ed autrice sanfioranese: “….per Strada c’è una sola bandiera” è il titolo del monologo che venerdì sera (inizio ore 21, ingresso libero fino ad esaurimento posti) porterà l’attore di teatro e televisione Antonio Gargiulo a dar voce all’idea di non violenza del fondatore di Emergency.

© RIPRODUZIONE RISERVATA