In molti lo hanno paragonato a Rino Gaetano, non solo per il modo di cantare un po’ “sguaiato” ma anche e soprattutto per la caustica ironia dei suoi testi. Del resto Andrea Gioacchini, in arte Giops, il cantante di Galgagnano diventato famoso dopo la sua apparizione a X-Factor nel 2009 sotto la guida del “mentore” Morgan, ha sempre fatto della spontaneità e dell’irriverenza i suoi cavalli di battaglia, fin dagli esordi segnati dalla passione per la musica reggae. Poliedrico, curioso, camaleontico, Giops è poi riuscito a ritagliarsi uno spazio importante sulla scena nazionale cantando nella lingua di Dante, grazie all’interessamento di Nuvole Production, l’etichetta discografica voluta da Fabrizio De André e diretta da Dori Ghezzi che ha prodotto il primo album dell’artista lodigiano, Io non sono Giuseppe Verdi, uscito in pompa magna lo scorso ottobre. La promozione del disco proseguirà lunedì pomeriggio (ore 18) presso la Fnac di Milano (via Torino 45), dove Giops incontrerà i suoi fans per presentare le dieci canzoni che compongono il lavoro e spiegare la filosofia che sta alla base della sua musica. «So che devo ancora crescere come artista, ma so anche che fare musica è la cosa che mi piace di più - aveva detto al «Cittadino» dopo l’uscita dell’album -. E allora ho voluto inseguire questo sogno: ho mollato un lavoro comodo a tempo indeterminato e tante sicurezze per buttarmi a capofitto in questa nuova avventura. È stata una scelta difficile, forse azzardata, ma sentivo che dovevo farlo. Ho voluto rischiare per non avere rimpianti». Giops è il primo artista a pubblicare un disco di inediti per Nuvole Procutions, etichetta che finora si era dedicata solo a raccolte e a opere dedicate al grande De André. Un attestato di stima non da poco quello ricevuto da Dori Ghezzi, catturata dal talento del 31enne di Galgagnano dopo averlo visto all’opera sul palco di X-Factor. Ma non c’è solo il noto talent show nel curriculum di Giops: quasi un anno dopo, nel dicembre 2009, viene proclamato tra i vincitori di SanremoLAB, l’accademia del Festival di Sanremo, con un brano da lui composto e arrangiato. Nel febbraio 2010 prende invece parte al progetto Ostinati e Contrari, spettacolo teatrale-musicale sulla poetica di Fabrizio De André organizzato dalla Onlus musico-terapica La Stravaganza che riceve un riconoscimento dal Presidente della Repubblica e una medaglia come premio di rappresentanza per la passione e l’impegno civile.
F. R.
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