Una nutrita delegazione di esponenti dell’Associazione Combattenti e Reduci, soprattutto appartenenti ai centri del Basso Lodigiano, è giunta nella tarda mattinata presso la sede del nostro giornale. Moltissime le bandiere presenti, delle rispettive sezioni. Una trentina di persone per l’inaugurazione della mostra sulla Grande guerra che ieri mattina ha aperto i battenti nella sala d’ingresso del Palazzo delle comunicazioni, in cui è situato anche «Il Cittadino».
Mino Marzi, responsabile provinciale della Combattenti e Reduci (la realtà che ha realizzato la mostra), ha ringraziato il direttore del nostro giornale, Ferruccio Pallavera, per aver concretizzato una felice sinergia che ha permesso la sua esposizione.L’inaugurazione è stata tenuta al termine delle celebrazioni per il 4 Novembre. Tra i presenti, anche il sindaco di Casalpusterlengo Gianfranco Concordati e il consigliere comunale di Lodi Lorenzo Maggi. Sono trentacinque i pannelli installati nell’ingresso e in una sala del palazzo, trentacinque pannelli che raccontano da molteplici punti di vista la tragedia della Prima guerra mondiale. Dalle malattie che hanno colto i soldati ai sistemi di comunicazione con tanto di piccioni viaggiatori, dalle bombe gettate a mano dai biplani rudimentali dell’epoca fino alle medaglie con cui sono stati decorati i combattenti. Un secolo dopo, l’orrore della guerra rivive attraverso un percorso di immagini e parole accessibile a tutti, ma pensato in primo luogo per i giovani: ogni didascalia, ogni descrizione è infatti accompagnata da un QR Code, un codice che, se fotografato con il telefonino smartphone, permette di accedere ad ulteriori contenuti multimediali di approfondimento. La mostra rimarrà aperta per otto giorni, durante i quali l’obiettivo degli organizzatori è quello di coinvolgere anche le scolaresche, per mostrare agli studenti uno scorcio della storia diverso rispetto a quello che si può trovare nei normali libri di testo scolastici. Chiunque può recarsi ad ammirare i pannelli, negli orari di apertura al pubblico della sede del «Cittadino» (dal lunedì al venerdì, ininterrottamente dalle ore 8.30 alle ore 19). Dopo la chiusura dell’esposizione i pannelli non sono destinati a finire in uno scantinato: sono già arrivate, infatti, innumerevoli richieste per allestirla in altri contesti (tra cui la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Lodi), trasformandola in una mostra itinerante per il territorio del Lodigiano.
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