I madonnari lodigiani a Curtatone sulle tracce della Divina Commedia

Mayra Castellon, Valentino Ciusani e Andrea Riminitti alla rassegna dedicata a una tecnica particolare

Dalla Bassa e dal Lodigiano a Grazie di Curtatone per celebrare l’arte madonnara, partecipando al prestigioso concorso nazionale dei madonnari, con artisti del gessetto provenienti da tutto il mondo.

La pattuglia più nutrita arriva dalla Bassa e non è la prima volta che Mayra Castellon, Valentino Ciusani e Andrea Riminitti (di Codogno i primi due, di Castiglione d’Adda il terzo) approdano nel Mantovano per il noto raduno nazionale dei madonnari nella settimana di Ferragosto ma stavolta emozione e adrenalina saranno diverse. Perché l’edizione di quest’anno è la 50esima, e tanto basta a caricare di suggestione l’evento. E poi perché, proprio per celebrare il super compleanno, il concorso ha accantonato i tradizionali temi sacri di disegno, scegliendo la Divina Commedia di Dante come argomento ispiratore. «Un tema magnifico ma decisamente impegnativo, l’asticella della difficoltà esecutiva sarà altissima - sottolinea Ciusani, presidente dell’associazione Artisane di Codogno che annovera al suo interno proprio una sezione “madonnari” - . Proprio per la complessità del tema, quest’anno abbiamo potuto iniziare a disegnare già dall’alba di ieri. Dovremo concludere l’opera oggi entro le 17, poi inizieranno le valutazioni dei giudici».

Quest’anno i partecipanti sono 135, di cui 40 stranieri. D’impatto il colpo d’occhio del sagrato del santuario di Grazie di Curtatone, che sarà suddiviso in tre distinte aree, dedicate alle cantiche della Commedia: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Inginocchiati sull’asfalto, utilizzando solo gessetti, polvere di gesso e pigmenti, i tre artisti della Bassa dovranno restituire in disegno il tema a sorteggio assegnato loro dall’organizzazione. Tratto dall’Inferno, Ciusani dovrà disegnare un episodio legato alla figura mitologica greca di Giasone; Castellon e Riminitti si cimenteranno invece con il Paradiso, con focus sulle figure di Carlo Martello e San Benedetto. Di certo, sarà una vera impresa perché la “magia” dell’arte madonnara, si sa, porta con sé anche tanta fatica fisica, che il sole cocente di questo torrido agosto non farà altro che aumentare. A non far demordere i partecipanti sarà un’ulteriore e bella novità: patrocinato dal ministero della Cultura in collaborazione con la Società Dante Alighieri, quest’anno l’evento riunirà tutte le opere in un catalogo a ricordo del suo 50esimo.

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