IL CONCERTO Sangiovanni strappa applausi alle Vigne per il gran finale della stagione musicale

Venerdì il pianista è stato protagonista a Lodi dell’ultimo appuntamento del cartellone del teatro dedicato alle sette note

Ultimo concerto: la stagione musicale del Teatro Vigne non poteva chiudersi in modo migliore. Il pianista Scipione Sangiovanni, venerdì sera, ha affascinato il pubblico con un’esibizione davvero particolare. Dotato di una straordinaria tecnica pianistica, il musicista, considerato tra i migliori della sua generazione e vincitore di numerosi premi internazionali, ha proposto un programma “crossover” diviso in quattro parti. Un “mix” che assembla diversi generi o stili musicali, creando così un’esperienza innovativa o meglio, stando alle parole dell’artista, un’atmosfera fantastica che dalla mente del pianista viene trasmessa al pubblico attraverso l’esecuzione al pianoforte. I numerosi spettatori si sono lasciati coinvolgere seguendo il concerto con trasporto e attenzione.

Vari i temi proposti con grande chiarezza: “Lascia ch’io pianga” di Haendel, la “Ciaccona” di Bach, lo studio di Scriabin, “Variazioni della follia” di Vivaldi, “O fortuna” dai Carmina Burana di Orff, temi di Thelonius Monk, Cole Porter, Stromae, oltre che di anonimi autori medievali. Una volta enunciate, le pagine venivano variate e agglomerate tra loro creando così un insieme appassionato e irresistibile di grande musica.

Tanti applausi hanno salutato l’esibizione, chiusa con un bis trascinante dell’ “Inverno” dalle “Stagioni” di Vivaldi nella trascrizione dello stesso Sangiovanni.

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