
IL FILM “Liliana”: storia pubblica e privata di una donna simbolo dei tempi
Giovedì sera il regista Ruggero Gabbai incontra il pubblico a Cerro al Lambro
Il regista Ruggero Gabbai sarà ospite giovedì sera del centro Civico in Piazza Roma a Cerro al Lambro (alle 21) per accompagnare in sala la proiezione del docufilm “Liliana” dedicato alla vita di Liliana Segre, superstite di Auschwitz e senatrice a vita. Il documentario, in concorso ai David di Donatello, è stato presentato alla diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma e insignito del Premio Speciale dei Nastri d’Argento.
“Liliana” è un documentario nel quale il regista ha voluto ripercorrere la testimonianza della senatrice Segre legata all’arresto, alla deportazione e allo struggente ultimo addio al padre. Il film si basa su rimandi e contrasti tra il racconto storico e il ritratto contemporaneo di una delle donne più importanti del panorama politico e sociale italiano mettendo in luce gli aspetti meno conosciuti della senatrice, facendo scoprire una figura culturale e politica moderna e appassionata nel trasmettere alle giovani generazioni un messaggio di libertà e uguaglianza.
A raccontarla sono le voci delle persone a lei vicine: i figli, i nipoti, personaggi pubblici come Ferruccio De Bortoli, Mario Monti, Geppi Cucciari, Fabio Fazio, Enrico Mentana, i carabinieri della scorta, che permettono di avvicinarsi a una Liliana più familiare e privata. Negli ultimi decenni, la senatrice Segre ha testimoniato a più riprese il suo impegno a favore della Memoria, a partire dal 1994 con l’intervista di Liliana Picciotto. Questi contenuti, realizzati e conservati al Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea) formano un archivio che ha permesso al regista Gabbai di attingere a materiali ancora inediti intorno a cui il film costruisce la narrazione.
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