IL FIUME DEI LIBRI Ilaria Rossetti e Marta Stella, un commovente dialogo sui diritti delle donne

Ci sono tanti fili, visibili e meno visibili, che legano i nuovi romanzi della lodigiana Ilaria Rossetti, “La fabbrica delle ragazze”, e Marta Stella, “Clandestine”. A partire dal soggetto, pur trattato in modo differente: le difficoltà che le donne hanno dovuto superare nel corso del Novecento, combattendo per quei diritti fondamentali nel tormentato cammino verso la libertà.

Una conversazione profonda – e a tratti commovente – ha aperto questo giovedì sera la prima edizione del festival “Il fiume dei libri”, la rassegna letteraria che per quattro giorni animerà la centralissima piazza della Vittoria a Lodi: «Ilaria e Marta hanno compiuto un’operazione da ventriloque: si sono fatte portatrici delle voce di altre donne», ha commentato Giulia Ichino, direttrice editoriale Bompiani e moderatrice dell’incontro, dopo i saluti del direttore del festival, Riccardo Cavallero, e dell’assessore con deleghe al fiume e alla tutela del paesaggio, Tommaso Premoli, davanti a una platea gremita e attenta.

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