Il lodigiano Andrea Cattaneo in corsa per il Premio Italia
Il romanzo “Non è che un soffio” è stato candidato spontaneamente dai lettori appassionati di fantascienza tra le opere in concorso
Una candidatura che vale ancora di più perché fortemente voluta dai lettori. Dopo la vittoria del Premio Kipple 2022, “Non è che un soffio”, il romanzo firmato dal lodigiano Andrea Cattaneo, entra tra le opere selezionate per il Premio Italia, il riconoscimento assegnato durante Italcon, il convegno nazionale dalla comunità degli appassionati di fantascienza. Il libro di Cattaneo è stato candidato spontaneamente dai lettori: «Un aspetto che mi fa davvero molto piacere – commenta lo scrittore lodigiano, che in precedenza aveva pubblicato “Loser” (con lo pseudonimo Momo Gatari) e “Uomini e lupi”, finalista del premio Urania nel 2018 -. È solo il primo step, ma è comunque una bella soddisfazione perché è un segnale di apprezzamento da parte di chi legge i libri».
La redazione del Premio valuterà le segnalazioni tra il 15 luglio e il 1 agosto, dopo di che verrà stilato l’elenco dei testi finalisti. La premiazione si terrà il 14 ottobre. “Non è che un soffio” è ambientato in parte nella Parigi contemporanea e in parte in un universo parallelo in cui la capitale francese si è espansa in tutto il mondo. Ai tratti fantascientifici si aggiungono quelli del giallo: il protagonista, lo scrittore Serge Moreau, vittima della depressione dopo essere stato abbandonato dalla moglie, è infatti chiamato a indagare sulla morte del suo “doppio” nell’universo parallelo. A convincerlo a intraprendere il viaggio è Alex, una ragazzina che dice di essere la figlia del “clone” di Serge.
Cattaneo ha impiegato circa tre anni per scrivere il romanzo, edito da Kipple (170 pagine) e in vendita in libreria e negli store online. «Scrivere è da sempre una mia grande passione – chiude Andrea, anche apprezzato collaboratore della sezione grafica del “Cittadino” e delle nostre pagine culturali -. E anche una necessità: non potrei farne senza. Nell’ultimo periodo mi sono appassionato al folklore locale. Vorrei scrivere qualcosa su questo tema, ma non so ancora in quale forma».
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