Il mondo visto con gli occhi di Maria: uno sguardo di donna che incanta
Domenica sera ad Abbadia Cerreto la rappresentazione tratta dal testo di Erri De Luca
L’ultima notte in cui Miriàm è sola con il piccolo Ieshu è forse il culmine di “In nome della madre”, romanzo breve di Erri De Luca che è stato trasportato in rappresentazione teatrale. Miriàm con il suo pancione e poi con il piccolo tra le braccia, nella notte, trattenendolo nell’amore di madre prima di intravvedere la luce e prima che lui venga necessariamente “dato al mondo”. Miriàm innamorata del suo Josef, che la ama tanto al punto di accettare un figlio non suo. Sarà Giulia Quercioli ad interpretare il monologo della protagonista, la madre di Gesù, così come pensata dallo scrittore napoletano nel libro (uscito nel 2006), domenica (alle 21) nello spazio all’aperto davanti all’antica abbazia di Abbadia Cerreto. L’evento è organizzato dal Movimento ecclesiale di impegno culturale per l’ottava edizione di “Con occhi di donna”, nato su idea di Isa Veluti e continuato nel suo ricordo dopo la scomparsa avvenuta nel 2012.
Domenica dalle 18.30 alle 19.45 sarà possibile visitare l’antica abbazia con i volontari di Touring Club italiano, Italia nostra e Fai (occorre prenotarsi a [email protected]). Alle 21 avrà inizio la rappresentazione teatrale con le musiche dal vivo di Vito Marco Sisto, la regia e l’ideazione di Christian Poggioni, la direzione drammaturgica di Elisabetta Matelli, la direzione musicale di Adriano Sangineto, scene e costumi di Dino Serra; è una produzione Kerkis, teatro antico in scena.
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