Il pubblico scopre i talenti
a lezione dalla Lira di Orfeo

Chiusura con un concerto per la masterclass dell’associazione guidata da Raffaele Pe

«Ragazzi siete stati incredibili, è stata un’esperienza fantastica e ribadisco ora e per sempre: viva la musica!» Con queste semplici e commosse parole del soprano Roberta Invernizzi si è conclusa domenica la master class di canto barocco organizzata dall’associazione musicale di Lodi La Lira di Orfeo. Un percorso intenso di studio condensato in quattro giorni in cui gli allievi partecipanti hanno potuto confrontarsi e affinare la propria tecnica vocale grazie ai preziosi consigli di Roberta Invernizzi - tra le maggiori interpreti del repertorio antico a livello internazionale – dispensati attraverso lezioni frontali e mirate per ogni singolo allievo, così per andare incontro alle caratteristiche, capacità e necessità di ognuno.

A conclusione di queste giornate di studio, svolte nella magnifica sala della musica della Fondazione Maria Cosway di Lodi, è stato organizzato un concerto finale aperto al pubblico nel quale gli allievi si sono esibiti accompagnati dal clavicembalista Nicolò Pellizzari in un programma tutto barocco dal titolo “Da Monteverdi a Haendel”.

Tra i protagonisti la giovane lodigiana, appena diciottenne, Valentina Brianti; la russa trasferita in Italia Olga Medyanik, l’italiana trapiantata in Germania Giorgiana Pelliccia; la giovane coppia di cantanti veneziani Maria Chiara Ardolino e Francesco Triccò, la giapponese Rui Hoshina e la milanese Chiara Pederzani.

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