Il regalo più bello è la passione per la lettura
UN LIBRO PER NATALE I consigli del maestro-scrittore Mirko Montini
«Il verbo leggere non sopporta l’imperativo», diceva Gianni Rodari, il più grande scrittore per l’infanzia del Novecento. Il “diritto di non leggere” vale soprattutto per i bambini: «Non ci si appassiona ai libri per obbligo: conta soprattutto l’esempio di genitori e insegnanti», spiega Mirko Montini, il maestro di Turano Lodigiano noto per i suoi volumi di successo dedicati ai più piccoli. «Un libro come regalo di Natale? Sì, a patto che poi la lettura sia condivisa con gli adulti: solo in questo modo il bambino può davvero appassionarsi». Il catalogo della letteratura per l’infanzia è molto vasto: classici immortali, libri interattivi, albi illustrati, testi ad alta leggibilità. «Ai bambini della scuola primaria consiglio sempre “Il trattamento Ridarelli”, opera di Roddy Doyle. Racconta una storia molto particolare. I protagonisti sono animaletti minuscoli che puniscono gli adulti quando sono cattivi con i bambini attraverso il loro particolare “trattamento”. È una vicenda spassosissima, ironica e scritta con uno stile unico». Montini consiglia inoltre le opere di due grandi autori per l’infanzia: il già citato Gianni Rodari (del quale nel 2020 ricorre il centesimo anniversario della nascita) e Roald Dahl, scrittore britannico noto soprattutto per “La fabbrica di cioccolato”. «Di Rodari amo moltissimo “Favole al telefono”, un classico della nostra narrativa. A scuola – continua Montini, insegnante alla “Pezzani” di Lodi – utilizziamo spesso “La grammatica della fantasia”, uno strumento meraviglioso per imparare a scrivere e che aiuta i bambini a sviluppare proprio la fantasia. Sono molto legato anche alle opere di Dahl: oltre ai libri più famosi come “La fabbrica di cioccolato”, “Il GGG” o “Matilde”, mi preme segnalare un’opera meno conosciuta, “Boy”: è la sua autobiografia, dai primi anni di vita fino alle scuole superiori. Si ritrovano molti temi sviluppati nei suoi romanzi». Sotto l’albero non può mancare un libro dello stesso Montini, in perfetta sintonia con il periodo: “Baubau Natale”, volume illustrato uscito nel 2016 per Edizioni Il Ciliegio. «La storia è ispirata a un episodio realmente accaduto: il protagonista è un cane carlino che si ritrova abbandonato in un canile dove non c’è più cibo per sfamare tutti gli ospiti. Il carlino non si dà per vinto e chiede aiuto a Babbo Natale…». Il resto della storia è da scoprire, come è da scoprire la nuova opera di Montini, in uscita a gennaio. «Si tratta di un albo illustrato che ha come tema la Giornata della memoria e arricchito dai bellissimi disegni del giovane Marco Fazzari, ex studente del liceo artistico “Piazza” di Lodi».
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