IL SEGNAFILM

Questa settimana sarà segnata e segnatevela a tratti rossi da una prima grande ondata di serie e fiction. Un uragano di trame e generi affollerà i palinsesti di ogni rete. Principalmente quelli dei primi due canali Rai e quello principale di Mediaset. Non spoilero i titoli, tanto basta andare su un qualsiasi foglio informativo per saperli. Sta di fatto che questo muro di fiction confina ancor più in un angolo il cinema al cinema. Sebbene il Festival di Berlino, il terzo del mondo o quarto, abbia nel cartellone qualche probabile blockbuster planetario.

Lunedì 17 Rai 5 ore 21.15 Una separazione di Asghar Farhadi con Leila Hatami. L’Iran sembra non appartenere più a una famiglia che ha deciso di lasciare il paese. Ma, all’ultimo qualcuno non ne vuol saperne più di andar via.

Martedì 18 Canale 5 ore 21.20 Il grande giorno di Massimo Venier con Aldo Giovanni e Giacomo. Prima tv per questo film in cui un matrimonio si trasforma in una catastrofe comica. Su TV8, ore 21.30, ancora una prima tv con Otto montagne di Felix van Groeningen dal bestseller di Paolo Cognetti. Invece per chi ha amato A Complete Unknow, ecco su Iris alle 21.15 un Bob Dylan western con Pat Garrett e Billy the Kid di Sam Peckinpah.

Mercoledì 19 Raiuno ore 21.30 Edoardo bennato – Sono solo canzonette di Stefano Salvati. Il profeta del giro di Do, ma anche autore di alcune più belle canzoni di sempre (la mia preferenza va a Un giorno credi e a Non farti cadere le braccia), in un doc in prima tv.

Giovedì 20 Rai Movie ore 21.10 The miracle club di T. O’sullivan con Maggie Smith. Delle anziane signore per vincere il quieto e noioso tran tran del loro borgo decidono di partire per Lourdes.

Venerdì 21 Iris ore 16.40 L’ultima tempesta di Peter Greenaway con John Gielgud. Capolavoro epocale, visto a Venezia nel 1991, sconvolgente per l’uso delle immagini dal celebre testo scespiriano. Musica di Nyman.

Sabato 22 Prime in streaming Broken Rage di e con Takeshi Kitano. In prima e direttamente su piattaforma l’ultimo film di uno degli autori di culto della nuova nuova vague mondiale.

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