Il “Vallanzasca” lodigiano approda nelle videoteche e il duo Placido-Stuart svetta nei noleggi del mese

Molte e interessanti le novità, questo mese, nelle videoteche cittadine. Il dvd più richiesto è “Vallanzasca-gli angeli del male”, peraltro girato in alcune sequenze a Lodi, del regista Michele Placido e con la splendida interpretazione di Kim Rossi Stuart;plot che ben racconta le principali gesta dell’amato bandito milanese forse con eccessiva simpatia verso quest’ultimo ma comunque con immagini forti e dense d’emozioni. Da vedere. In seconda posizione, l’ultima fatica di Clint Eastwood ,“Hereafter”, sul senso della vita e della morte: fantastica la scena iniziale dello tsunami che invade le strade filippine (solo quella vale l’intero film) e finale molto a sorpresa; buona l’interpretazione del protagonista sensitivo Matt Damon ma, nel complesso, Clint sotto il livello straordinario di “Gran Torino”. Al terzo posto la commedia, giunta al terzo episodio oramai, “Vi presento i nostri” sulle pericolanti vicissitudini della famiglia Fotter, soliti battibecchi tra papà Robert De Niro e genero Ben Stiller e poche le gag esilaranti per un film che diverte solamente a tratti e comunque meno dei due precedenti. Negli acquisti stravince il cartoon “Megamind” dove il protagonista è un simpatico ma perfido alieno dal viso blu;ironico ed originale è consigliato soprattutto ai più piccoli. Sono in arrivo, però, il pluripremiato “Il discorso del Re”trionfatore meritato agli ultimi Oscar e dove l’attore Colin Firth magistralmente interpreta il balbuziente Giorgio vi che prepara un discorso alla nazione alla viglia dell’entrata in guerra contro la Germania nazista e, l’istrionica storia di “Qualunquemente” del nostro comico Albanese qua impegnato a impersonare il “nascente uomo politico” Cetto La Qualunque; infine, per gli appassionati di alta tecnologia ed effetti speciali arriva “Tron Legacy”, il sequel dell’ormai mitico (e inarrivabile) “Tron” del 1982, la linea di continuità è garantita dalla performance dell’attore Jeff Bridges. Segnaliamo inoltre la restaurata versione del cult “Arancia Meccanica” di Stanley KubricK del 1971, già proiettata in prima uscita al Festival di Cannes.

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