Imparare senza sosta: le lezioni dell’Unitre per la mente e lo spirito

Martedì l’Università delle Tre Età riprenderà le lezioni in presenza (con inizio, come sempre alle 10.15), sfruttando lo spazio del Cinema Fanfulla, che permetterà di partecipare a un buon numero di persone nel rispetto doveroso dei distanziamenti e delle norme di sicurezza.

La prima lezione, in realtà, sarà più che altro un’occasione per ritrovarsi, presentare i corsi, che dureranno fino alla fine di giugno, e raccontare il cambio ai vertici dell’UniTre, che è ora presieduta da Marilena De Biasi. Come direttore dei corsi, invece, è rimasto Stefano Taravella, che commenta con entusiasmo questa ripartenza: «Il nostro obiettivo è quello di appagare la curiosità intellettuale e culturale dei nostri soci, che non è mai sopita, ma anche di stimolare gli alunni ad uscire di casa, a riprendere la vita, con tutte le precauzioni del caso, ma senza lasciarsi scoraggiare. Alcuni, evidentemente, hanno ancora un po’ di timore, ma la maggior parte sono entusiasti».

Dopo la lezione introduttiva, la prima docente in cattedra, mercoledì, sarà Elena Bulzi, che terrà una conferenza dal titolo evocativo: “Sentinella, quanto resta della notte?”, un cammino tra le notti della vita e le Sacre Scritture.