INCONTRI Biondillo e quei grandi architetti affascinati e poi disillusi dal fascismo

L’autore milanese ha aperto la rassegna “Buon compleanno 25 aprile!” a Lodi

Sotto il titolo “Buon compleanno 25 aprile!” (quest’anno ricorre l’80esimo anniversario della Liberazione) è partito questa sera, giovedì 13 marzo, a Lodi un breve ciclo di incontri con l’autore, organizzati dalle associazioni Adelante!, RumoRosse e Lodi Arcobaleno e ospitati nella sala della Società operaia di mutuo soccorso.
Il primo ospite è stato Gianni Biondillo, che in una conversazione con Simona Bernasconi ha presentato il suo romanzo “Quello che noi non siamo” (Guanda), vincitore del premio Bagutta 2024. L’autore milanese, architetto di formazione, racconta appunto la storia di una generazione di architetti che durante il ventennio fascista, partiti da un’adesione convinta al regime, decisero poi di schierarsi nel nome della Resistenza e della libertà.
Prossimi appuntamenti il 28 marzo con Carlo Scovino e il 22 aprile con Alessandro Q. Ferrari.

L’articolo completo sul “Cittadino” di venerdì 14 marzo

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