Sarà sufficiente un semplice “click” di mouse per immergersi tra i capolavori d’arte e la storia del Tempio Civico dell’Incoronata, gioiello del Rinascimento lombardo e principale attrazione turistica dell’intera provincia di Lodi. Da ieri è attivo infatti il sito internet www.incoronata.eu, portale realizzato con il contributo dell’azienda Zerouno Srl di Rozzano che rientra nel progetto di riqualificazione e valorizzazione del Tempio Civico che da tempo l’amministrazione comunale sta portando avanti. «Si tratta di un sito internet vivo, molto innovativo e facilissimo da usare», il commento dell’assessore comunale alla cultura Andrea Ferrari, durante l’incontro di ieri pomeriggio in cui è stato svelato anche il restauro (finanziato con il contributo del Lions Club Lodi Host e di singoli cittadini) di sette dipinti posti nella Sacrestia vecchia. «Volevamo rendere l’emozione di un luogo così importate - parole del direttore generale Paolo Rizzo e del responsabile tecnico Gianluca Colombi di Zerouno -. Il sito è stato studiato utilizzando una tecnica fotografica tridimensionale che permette di fruire le bellezze del tempio a 360 gradi». Il sito è accessibile in quattro lingue (e a tal proposito il dominio “eu” risponde a un’esigenza di divulgazione a livello internazionale) ed è diviso in tre sezioni principali: “Impara”, dove sono presenti cenni storici sul Tempio e informazioni sul Museo del tesoro; “Esplora”, categoria che permette di accedere a un tour virtuale e di visionare foto e video; e “Visita”, che raccoglie informazioni utili per i turisti. Nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio è stato presentato anche il progetto di illuminotecnica del Tempio Civico predisposta dalla Forlani Impianti di Cornegliano Laudense e affidato al lighting designer, per la cui realizzazione verrà prossimamente promossa una apposita raccolta di fondi. Tutti i partecipanti hanno quindi potuto ammirare dal vivo il restauro a cura di Emilia Vanelli dei sette dipinti di epoca compresa tra XVI e XVIII secolo (provenienti da patrimonio dell’Opera Pia Asili d’Infanzia ed entrati a far parte della collezione comunale tramite comodato nel 1994) collocati nella Sacrestia vecchia, già sottoposta a diversi lavori di restauro sotto la guida dell’architetto Cesare Senzalari. «È un luogo molto frequentato dai fedeli - spiega il presidene del Lions Club Lodi Host, Federico Maisano - che merita di essere mantenuto in uno stato degno. I Lions non hanno solo sponsorizzato il restauro ma hanno offerto anche la propria professionalità per realizzarlo».
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