Incubi, catastrofi e viaggi tra Marte e il fiume Po

IL SEGNAFILM: una settimana di consigli per il cinema da vedere sul piccolo schermo

La settimana successiva alla cesura (e calura) ferragostana la Tv mostra qualche sussulto, soprattutto nei trailer promozionali dei nuovi programmi o della ripresa in stagione di quelli consolidati. Ciò sta ad indicare che il “tempo delle vacanze” è quasi finito. Se si può dire così in un anno straordinario e inquietante come questo che stiamo vivendo. Ad ogni modo, la Tv ama il presente, mal sopporta il futuro e cannibalizza il passato. Quindi aspettiamoci immutabilmente delle vecchie novità in palinsesto, anche sul versante cinematografico.

Lunedì Canale 20 ore 21.05 Split di M. Night Shyamalan con James McAvoy. Uno squilibrato con multipersonalità rinchiude in una cantina un gruppo di ragazze, sottoponendole a indicibili stress psicologici.

Martedì 18 Rai 5 ore 21.15 1981: indagine a New York di J.C. Chandor con Jessica Chastain. In modo misterioso un imprenditore vede sabotati i suoi affari. Forse la spiegazione la potrebbe dare la moglie, figlia di un malvivente?

Mercoledì 19 Cielo ore 21.15 Planet of the Sharks di Mark Atkins con Brandon Auret. Il cambiamento climatico ha stabilito nuove gerarchie tra uomini e animali. Ora a “guidare” la Terra sono gli squali che hanno sviluppato una loro autonoma intelligenza.

Giovedì 20 Cielo ore 23.15 Arachnoquake di Griff Furst con Megan Adelle. Altro film del filone catastrofico. Stavolta un terremoto provoca la fuoriuscita dalla terra di enormi e famelici ragni che portano scompiglio nella popolazione.

Venerdì 21 Italia 1 ore 24 Pianeta rosso di Anthony Hoffman con Val Kilmer. Nel 2050, data nemmeno troppo lontana, l’umanità cerca una via di fuga alla propria sostenibilità e sopravvivenza cercando di colonizzare Marte.

Sabato 22 Rai Play on line Alla ricerca dei cibi genuini - Viaggio lungo Po di Mario Soldati. Benemerite le piattaforme digitali che fanno recuperare le prime cinque puntate della prima inchiesta Tv sulle virtù dei cibi italiani. A compiere il periplo del fiume italiano per eccellenza e’ lo scrittore regista Mario Soldati capace a quel l’altezza di anni, fine ’50, di lasciare a Visconti, la riduzione del Gattopardo.

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