INTERVISTA Il festival di Doriana: «Metto Giorgia e Corsi in cima alla classifica del mio 14° Sanremo»

In cima al suo podio mette Giorgia. Il 75esimo festival della canzone italiana ha rappresentato però la «vittoria della canzone cantautorale e il ritorno alla melodia, aspetti che forse erano stati un po’ accantonati, basti vedere la bella cinquina di finalisti con Lucio Corsi, la vera sorpresa 2025, Brunori Sas e Simone Cristicchi». Parola di Doriana Bellani, violinista santangiolina e da 14 anni membro aggiunto dell’Orchestra Sinfonica del Festival di Sanremo. Il “suo” festival ce lo racconta, per intero, nel primo momento libero, a casa, pronta a tornare in cattedra come docente di violino alla scuola secondaria di primo grado Abbado di Crema.

«Tra i cinque finalisti non posso non citare Cristicchi, con una canzone che mi ha personalmente toccato il cuore. E non poteva che essere così, dato che i sentimenti li ho provati personalmente, con mia madre. Ne ho parlato anche con lui, l’ho avvisato che nella serata del debutto avrei dovuto abbassare la sua voce in cuffia per concentrarmi appieno sulla musica da suonare. Altrimenti mi sarei messa a piangere».

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