La Biennale del futuro a Zorlesco: un viaggio nell’arte con 36 autori

Sabato pomeriggio (ore 17) l’inaugurazione della seconda edizione

Alla Villa Biancardi di Zorlesco l’arte si palesa fin dal prato antistante all’edificio che vide la luce nel 1911, quando fu commissionato all’architetto Gino Coppedé da Serafino Biancardi, sull’area in precedenza occupata dal Castello Vistarini. Qui, le sculture di Salvatore Fiori e Barbara Martini annunciano che è tornato il tempo della Biennale, l’iniziativa che ha inteso dare continuità alla omonima manifestazione di Casalpusterlengo alla quale si presentarono fino al 1988, insieme ad artisti locali, anche tanti bei nomi dell’arte nazionale. La formula organizzativa pensata dai curatori Mario Quadraroli e Mario Diegoli, sostenuta dal sindaco di Casalpusterlengo e dall’assessore Mariano Peviani e da numerosi patrocini si articola, per questa seconda edizione in apertura alle 17 di sabato, in tre momenti; al percorso centrale, costruito lungo le dodici stanze della villa con le opere dei 36 artisti invitati, si affiancano il conferimento del riconoscimento alla carriera, con destinatario Angelo Palazzini, e la sezione “Ospite a palazzo”. Protagonista assoluto è qui Angelo Prada nativo di Casalpusterlengo (1859-1934), ritenuto autore delle decorazioni che ornano la villa: nella “Camera degli sposi” sarà collocato il suo pastello “Vecchio”, proveniente dalla collezione del Banco BPM da cui giunge anche una scultura di Carlo Ramous.

Biennale d’arte 2.2

Casalpusterlengo Zorlesco, villa Biancardi-Vistarini. Da oggi (inaugurazione alle 17) al 15 ottobre. Orari: giovedì e venerdì dalle 16 alle 19. Sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19

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