La pittura incontra la gente sul “cammino dell’Angelo”
LA MOSTRA: Jannelli e Galbusera espongono allo Spazio Bpl di via Polenghi a Lodi
È il primo spazio espositivo istituzionale del territorio che torna a vivere, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia: e il primo messaggio lanciato dalla mostra che riapre le sue porte guarda all’arte come tensione insopprimibile dell’uomo, che sopravvive anche nei momenti più bui. Lodi, Sala Bipielle Arte. La mostra “Il cammino dell’Angelo. Percorsi del sacro nelle opere di Jannelli e Galbusera” curata da Mario Quadraroli e proposta dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi, sarà visibile da domenica; ma avrebbe dovuto aprirsi lo scorso marzo, con la finalità di accompagnare espositivamente il tempo di Pasqua. Le opere nascono infatti dalla riflessione sul sacro calata nel nostro tempo, che costituisce una parte significativa nella ricerca dei due autori: Maria Jannelli e Renato Galbusera, noti specialmente in ambito milanese per aver fondato negli anni ottanta il gruppo “Atelier”, ma ben conosciuti dai lodigiani dopo numerose presenze nel territorio. Il confinamento ha impedito allora di aprire la rassegna, ma i visitatori potranno constatare come l’intensità del suo messaggio sia rimasto fortemente attuale, nel momento delle certezze e degli interrogativi messi in crisi dall’emergenza. E questo a partire dalle immagini della Via Crucis, realizzate a quattro mani: il mistero religioso, l’eterno ricorrere della sofferenza umana si intrecciano con i fatti del racconto evangelico, in pagine di una riflessione senza tempo che è quella dell’uomo e di sempre. Il messaggio riguarda non solo i dipinti che chiudono la mostra, ispirati alla recente emergenza, ma anche la parte centrale dove gli autori raccontano negli anni la loro concezione del sacro.
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