La storia di Lidya, “giusta tra le nazioni”

TEATRO: lo spettacolo giovedì sera al “Carlo Rossi” di Casale

Nel 1974 l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme le conferì, prima tra i lombardi, il titolo di “Giusta tra le nazioni” per aver salvato oltre cinquanta ebrei tra il 1943 e il 1944. La straordinaria, seppur poco conosciuta, figura della bergamasca Lydia Gelmi Cattaneo è al centro dello spettacolo “Lydia tra le nazioni” (produzione Teatro degli Incamminati) che stasera alle 21 è in programma al teatro “Carlo Rossi” di Casalpusterlengo, nella Giornata della Memoria.

Madre di quattro figli, miniaturista, amica d’infanzia di Papa Roncalli, Lydia Gelmi Cattaneo è stata tra le prime donne ad ottenere la patente di guida; personalità eclettica e moderna, esponente dell’alta borghesia, con grande coraggio si prodigò non solo per gli ebrei, per i partigiani, per i prigionieri stranieri in fuga ma anche per coloro che, vicini al governo fascista, caddero in disgrazia subito dopo la caduta del regime.

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