L’antico organo Antegnati protagonista con Gaffurio

Lo strumento del 1555 e le partiture del musicista nelle mani di Luigi Panzeri al centro della scena grazie alla rassegna “Vox organi”

Filippo Ginelli

Una suggestiva immagine dell’organo Antegnati custodito nella chiesa del Santo Spirito all’ospedale Vecchio
( (foto Borella))

Il più antico organo della diocesi di Lodi, un Antegnati del 1555, custodito nella chiesa di Santo Spirito all’ospedale Vecchio (aperta in via eccezionale per l’evento), è tornato a risuonare sabato pomeriggio in occasione dell’unica tappa cittadina di Vox Organi: la rassegna curata dall’associazione Sentieri Sonori che da 13 anni ci accompagna in un percorso pittoresco lungo le vie dell’Adda facendoci riscoprire i preziosi strumenti del nostro territorio.

Forte delle sue 415 canne (di cui più della metà ancora originali Antegnati), l’antico strumento a tastiera è stato affidato alle sapienti mani del rinomato organista bergamasco e apprezzato concertista Luigi Panzeri, che di strumenti di tale fattura si intende essendo egli titolare del pregevole organo Antegnati di Alemanno San Salvatore (1588) in provincia di Bergamo.